MILANO – Il 6,4% alle elezioni europee del 2019 e oltre il 4% alle politiche del 2018. Sono i risultati raccolti da Fratelli d’Italia negli ultimi due appuntamenti alle urne di portata nazionale prima della tornata di domenica 25 settembre, a cui arriva con i favori del pronostico, ovvero dei sondaggi che gli regalano la corona di primo partito. Nella coalizione di centrodestra, invece, risultati in controtendenza per la Lega e per Forza Italia, chiamati ora alla ‘prova del fuoco’ delle prime elezioni in autunno della storia repubblicana. Se il partito di Matteo Salvini è volato alle europee con il 34,2%, raddoppiando sostanzialmente i consensi del 2018 (oltre il 17%), il movimento azzurro presieduto da Silvio Berlusconi è crollato dal 14% circa del 2018 all’8,7% dell’anno dopo. Per quanto riguarda i centristi, per Noi con l’Italia di Maurizio Lupi, confluito nel voto di domenica nel ‘cartello’ Noi moderati, insieme a Coraggio Italia, Italia al centro e Udc, c’è da registrare l’1,3% circa delle ultime politiche.
Discorso diverso per il M5S. Nel 2018, allora guidati da Luigi Di Maio, i Cinquestelle hanno racimolato oltre il 32% dei voti diventando primo partito, mentre alle europee il Movimento si è attestato al 17%. E ora c’è attesa per conoscere il responso delle urne per i pentastellati, dopo la scissione dei dimaiani e con Giuseppe Conte presidente, in corsa solitaria dopo la rottura con i dem.
Nell’orbita del centrosinistra, ancora, il Partito democratico di Enrico Letta dovrà confrontarsi nella tornata di domenica con questi dati: il 19% circa ottenuto dal Pd a guida Matteo Renzi alle politiche del 2018 e il 22,7% alle europee del 2019, con Nicola Zingaretti leader del Nazareno.
Ancora, le elezioni di domenica 25 settembre segneranno il debutto, fra gli altri, per il Terzo polo, costituito da Azione e Italia viva, e per Impegno civico di Di Maio. Intanto, fra gli altri partiti in corsa, +Europa di Emma Bonino e Benedetto Della Vedova è reduce dal 2,5% circa raggiunto nel 2018 e dal 3,11% delle elezioni europee di tre anni fa. Articolo Uno di Roberto Speranza, infine, arriva dal 3% circa dal 2018 di Liberi e Uguali, lista elettorale che comprendeva anche Sinistra italiana e Possibile.
di Luca Rossi