Gas, Germania: Scholz in Arabia Saudita incontra Mbs a Gedda

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è arrivato oggi in Arabia Saudita per la prima tappa di una visita di due giorni in Medio Oriente mirata a concludere nuovi accordi energetici, dopo la drastica riduzione di forniture dalla Russia.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz parla durante una conferenza stampa congiunta con il presidente rumeno Klaus Iohannis, il primo ministro italiano Mario Draghi, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e il presidente francese Emmanuel Macron a Kiev, giovedì 16 giugno 2022. I leader di quattro europei Giovedì le nazioni dell'Unione hanno visitato l'Ucraina, giurando di sostenere l'offerta di Kiev di diventare un candidato ufficiale per unirsi al blocco in una dimostrazione di sostegno di alto profilo per il paese che respinge un'invasione russa. (Ludovic Marin, Pool via AP)

BERLINO– Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è arrivato oggi in Arabia Saudita per la prima tappa di una visita di due giorni in Medio Oriente mirata a concludere nuovi accordi energetici, dopo la drastica riduzione di forniture dalla Russia. Scholz si recherà anche negli Emirati Arabi Uniti e in Qatar insieme a una delegazione commerciale di alto livello, hanno affermato alti funzionari del governo tedesco aggiungendo che il cancelliere, in occasione dell’incontro con il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman (Mbs) a Gedda, solleverà anche le questioni relative ai diritti umani.

Dall’Arabia Saudita il leader tedesco volerà ad Abu Dhabi, dove incontrerà il presidente Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan degli Emirati Arabi Uniti e firmerà un accordo energetico. L’ultima tappa sarà Doha, dove Scholz incontrerà l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, per discutere le relazioni bilaterali, le questioni regionali come le tensioni con l’Iran oltre allo svolgimento della prossima Coppa del Mondo di calcio. I funzionari tedeschi hanno affermato che tutti gli accordi energetici terranno conto dei piani della Germania di diventare ‘carbon neutral’ entro il 2045, richiedendo il passaggio dal gas naturale all’idrogeno prodotto con energia rinnovabile nei prossimi decenni. L’Arabia Saudita, che ha vaste regioni adatte alla produzione di energia solare a basso costo, è vista come un fornitore particolarmente adatto di idrogeno.

LaPresse

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