E’ il dottor Stefano Ferrari Parabita il medico della Smart Dental Clinic srl e dell’ospedale San Raffaele indagato dalla procura di Milano per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti per le protesi e i servizi odontoiatrici in Lombardia. Ai domiciliari insieme a Parabita anche Roberta Rosaria Micciché, la titolare della società Wisil Latoor, fornitrice di decine di aziende sanitarie pubbliche e convenzionate in regione, e Roberto Ticenghi dipendente della stessa azienda che avrebbe svolto, secondo gli inquirenti milanesi, il ruolo di tramite per la consegna delle mazzette.
Il sostituto procuratore di Milano Paolo Storiari, che guida l’inchiesta della guardia di finanza, aveva chiesto lo scorso 1 di settembre la custodia cautelare in carcere per i due uomini e i domiciliari per l’impreditrice. Il Gip Cristian Mariani ha disposto i domiciliari con un’ordinanza di 230 pagine.
(LaPresse)