BRUXELLES – “La pace è vitale per il benessere dell’intero continente ed è essenziale per noi qui nella Repubblica di Moldova, dove i rischi per la sicurezza sono aumentati dall’inizio della guerra. La guerra ha portato al nostro Paese enormi danni economici e sociali che ogni singolo cittadino può sentire”. Lo ha affermato la presidente della Moldova, Maia Sandu, in una conferenza stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Chisinau, in Moldova.
“Stiamo affrontando la peggiore crisi energetica degli ultimi tre decenni una crisi in cui le risorse energetiche vengono utilizzate come armi che prendono di mira la democrazia e questa guerra energetica sta accadendo non solo nella Repubblica di Moldova. Le autorità stanno compiendo enormi sforzi per assicurare al Paese le risorse energetiche e diminuire l’onere dei prezzi dell’energia sulle persone e sull’economia. Le famiglie e aziende hanno ridotto il consumo di energia. In ottobre il consumo di gas è sceso del 57% e l’elettricità del 14% rispetto a ottobre dello scorso anno. Tuttavia, la situazione continua ad essere difficile e possiamo far fronte a questa crisi energetica”, ha aggiunto.
(LaPresse)