Guerra, gli Usa: “Oltre centomila i soldati russi uccisi e feriti”

Ucraina Foto AP/Efrem Lukatsky

WASHINGTON – “Si contano oltre centomila i soldati russi uccisi e feriti” dall’inizio della guerra. Le cifre sono state fornite dal capo di Stato maggiore americano, il generale Mark Milley che ha anche voluto specificare: “le perdite sono probabilmente dello stesso ordine da parte ucraina”.

L’apertura

Mark Milley ha poi aperto a possibili soluzioni “anche perché – ha detto – deve esserci un riconoscimento reciproco del fatto che la vittoria nel senso proprio della parola probabilmente non è ottenibile con mezzi militari e quindi bisogna guardare ad altri metodi”. Per cui “c’è una finestra di opportunità per la negoziazione”.

L’assenza

E dal Cremlino è giunta la notizia che “il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà al vertice dei leader del G20 in Indonesia la prossima settimana”. La mancata partecipazione dello Zar sta nel fatto che avrebbe dovuto convivere nella stessa stanza col presidente americano Joe Biden, con il quale dall’inizio del guerra i rapporti sono tutt’alytro che idilliaci. Lpinquilini della Casa Bianca aveva anche etichettato Putin “criminale di guerra”. Intanto dal Pentagono è giunta la notizia che l’America ha rifiutato la richiesta di fornitura di droni Grey Eagle MQ-1C in quanto aggraverebbe  ulteriormente il conflitto su larga scala dando vita “ad un’escalation con la Russia”.

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