NAPOLI – Estorsioni ad ambulanti, parcheggiatori abusivi e pregiudicati, ma non solo. I business gestiti dal clan Mazzarella sono tanti. E non soltanto nei vicoli della Duchesca, a un passo dalle zone controllate dai rivali dei Contini da una parte e dai Bosti dall’altra. Una cosca così potente, quella del rione Luzzatti, capace di insediarsi in spazi angusti e fatturare milioni di euro all’anno nonostante la distanza ravvicinata con gli avversari dell’Alleanza di Secondigliano.
Ed è forse per questo che, come dimostra l’inchiesta sfociata nel maxi blitz di lunedì mattina, i Mazzarella si erano spinti anche in mare aperto. Nello specifico, sulle isole di Ischia e Procida, dove alcuni soggetti vicini al clan gestivano floride piazze di spaccio. Quella di Procida, come raccontano in una conversazione intercettata Massimo Ferraiuolo e Salvatore Barile, era nelle mani di Pierpaolo Perez (non indagato nell’operazione di lunedì), mentre la ‘base’ dell’Isola Verde veniva diretta da ’o limone, soggetto non meglio identificato. Quest’ultimo, o meglio il padre di questi, fu ‘invitato’ dal clan a non approvvigionarsi più dai De Martino, rivali dei Mazzarella, bensì di farlo tramite Salvatore Barile, alias Totoriello, cugino dei boss Michele e Ciro Mazzarella, colpiti come lui da un decreto di fermo disposto dalla Dda ed eseguito martedì da Squadra Mobile e carabinieri, che hanno intercettato il terzetto intento a lasciare l’Italia. Il gruppo Perez, insieme agli Iodice, rappresenta una costola dei Mazzarella nella zona dei Tribunali. Barile, figlio della sorella dei fondatori del clan, è un uomo chiave nell’organizzazione criminale, al pari dei parenti boss. In quella stessa conversazione captata dagli inquirenti, Ferraiuolo (soprannominato Mortadella) si mostra interessato alla piazza di spaccio di Procida, mentre Tororiello sembra indispettito dal fatto che Perez “non manda niente”, e il riferimento è ai soldi del proventi della base. Il controllo totale dei vari affari del clan passava attraverso le figure centrali di Ferraiuolo, Barile, dei cugini Mazzarella e di Antonella Virenti, madre del boss Michele e moglie del funto capoclan Vincenzo.
© RIPRODUZIONE
RISERVATA