NAPOLI – Sfuggito al maxi blitz contro il clan De Luca Bossa, arrestato ad Alessandria. Si è conclusa la fuga di Ivan Ciro D’Apice. Il 26enne è stato rintracciato nella città piemontese, dove abita la sorella ed è stato arrestato all’alba di ieri.
I ‘segugi’ della squadra mobile gli davano la caccia da tre settimane: dal 28 novembre, giorno della maxi operazione con 66 arresti.
Quella mattina gli agenti setacciarono le palazzine al rione Lotto 0 con decine di pattuglie. E assestarono un duro colpo alla paranza, guidata da Giuseppe De Luca Bossa. Ma non trovarono Ivan D’Apice e stilarono un verbale di vane ricerche, poi trasmesso alla Procura. Il 26enne era irreperibile.
Secondo le informative della polizia, Ciro Ivan D’Apice avrebbe fatto parte del gruppo De Micco-De Martino, dopo una scissione dai De Luca Bossa-Minichini.
I magistrati della Procura indicano D’Apice vicino a Giovanni Palumbo, a sua volta referente di Roberto Boccardi. Oggi è cambiato tutto negli equilibri a Ponticelli. I De Luca Bossa sono ai minimi storici e arroccati al rione Lotto 0.
C’è una sproporzione evidente tra le forze in campo. I Bodo avevano fatto un passo indietro solo dopo l’arresto di Marco De Micco ad aprile. Quando la cordata De Luca Bossa-Minichini aveva provato a rialzare la testa. Non è andata così. E la mappa è cambiata di nuovo nel quartiere. Stravolta dal maxi blitz del 28 novembre.