Medioriente, agenda Netanyahu: “Cambierà la legge sulle discriminazioni”

Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu meets with Israeli border police on Thursday, May 13, 2021 in Lod, near Tel Aviv after a wave of violence in the city the night before. Jewish and Arab mobs battled in the central city of Lod, the epicenter of the troubles, despite a state of emergency and nighttime curfew. (AP Photo/Yuval Chen, Yediot Ahronot, Pool)

 L’accordo tra il partito di Benjamin Netanyahu, Likud, e il partito suo alleato di governo di Israele, Sionismo Religioso, include anche una clausola che impegna a cambiare le leggi anti-discriminazione del Paese per consentire alle imprese di rifiutare servizi alle persone “a causa di un credo religioso”. La legge ha suscitato indignazione all’inizio della settimana e preoccupazioni per la violazione dei diritti Lgbtq. Netanyahu ha detto che non lascerà passare la legge, ma ha comunque lasciato la clausola nell’accordo di coalizione.

LaPresse

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