NAPOLI – Le defezioni nei Mazzarella preoccupano i boss.
Il clan è frazionato nel centro cittadino, sopraffatto dalle ‘correnti interne’ in rivolta. E’ iniziata l’era dei ‘girati’ verso i Contini. Lo registrano le sentinelle delle forze dell’ordine, che captano movimenti e frequentazioni degli affiliati.
C’erano paranze non più filo Mazzarella, già da qualche settimana. Ma ora tanti hanno deciso di cambiare bandiera e approdare al clan che (più di tutti) avanza in città. Una sorta di infiltrazione pro Contini. Non proprio una emorragia, piuttosto un lento deterioramento della base. Ma vediamo cosa è successo.
Già qualcuno si era voltato con i Contini, o si era allontanato dai Mazzarella. Soprattutto nel quartiere Poggioreale e nella Maddalena: i fronti più caldi. Non è un caso. Ora il fenomeno è emerso e viene esaminato dagli inquirenti. Come nel caso dell’ex killer dei Mazzarella, che era tornato a Forcella dopo essere stato scarcerato, ma la cosca lo aveva costretto ad andare via. Su due piedi. I ras non si fidavano più di lui. La storia spiega ogni cosa. Era uscito da galera due anni fa, dopo essere andato in carcere per un omicidio per i Mazzarella. Poi era tornato nei vicoli, ma era stato cacciato da Forcella perché sospetto voltabandiera. Proprio dal suo clan: qualcosa si era rotto nei rapporti (un tempo solidi). Oggi tanti come lui. Per gli investigatori il motivo è la convenienza: i Mazzarella stanno lentamente abbandonando Poggioreale, per seguire le direttrici più sicure di Forcella e San Giovanni a Teduccio. Mentre i Contini dal Vasto avanzano compatti, si sono già insediati a Poggioreale e stanno entrando nella Maddalena. Complice il momento di difficoltà per i Mazzarella, dopo le inchieste e gli arresti eccellenti. Di più. La partita potrebbe essere appena cominciata.
Le forze dell’ordine sanno che la tensione è salita alle stelle tra i due sodalizi nelle ultime settimane. Non solo. Anche al quartier generale dei Mazzarella c’è fibrillazione. Ora potrebbero scattare punizioni esemplari per gli altri ‘disertori’. Gli scenari sono inquietanti.
Le due paranze sono a stretto contatto nel centro cittadino. Non solo a Poggioreale e nella Maddalena. Se fino ad oggi i ras sono stati abili a non pestarsi i piedi, nessuno può garantirlo per il futuro.
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