Tamponi Covid illegali, due infermieri sospesi dall’Asl per un anno

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse Laboratorio per l'analisi dei tamponi Covid nel Campus Biomedico Nella foto : personale medico al lavoro sui macchinari per analizzare i tamponi

NAPOLI – al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Sezione Seconda della Procura della Repubblica di Napoli, i militari del N.A.S. di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per un anno emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di due infermieri, in servizio presso l’ASL Napoli 1, gravemente indiziati dei reati di peculato, falso ideologico e truffa. In particolare, gli indagati, nel periodo di emergenza Covid: si sarebbero appropriati di materiale, appartenente alla Pubblica Amministrazione, per eseguire tamponi molecolari al fine di effettuare gli esami nei confronti di terzi. Da questi avrebbero percepito un illecito compenso, inserendone i nominativi nella lista dei dipendenti Asl e, quindi, falsamente attestando la presenza dei requisiti legittimanti la lavorazione del prelievo.
Inoltre, uno degli indagati avrebbe simulato un inesistente impedimento ad effettuare attività lavorativa, per partecipare ad un corso formativo in ambito sanitario.

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