NAPOLI – Crisi climatica, smog, marine litter, consumo di suolo, cattiva gestione dei rifiuti sono tra le principali minacce per il pianeta e la biodiversità. E’ il bilancio di Legambiente in occasione della Giornata Mondiale della Terra che cade ogni anno il 22 aprile. L’Earth Day è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. L’associazione del cigno verde ha sintetizzato con i dati le principali minacce per il pianeta. Anche il nostro Paese è fortemente minacciato dall’emergenza ambientale: dalla crisi climatica che ha accelerato la sua corsa e che solo in Italia nel 2022 ha visto un aumento del 55% degli eventi estremi rispetto al 2021, causando danni e vittime, per passare al cronico problema dell’inquinamento atmosferico che non risparmia le città italiane all’eccessivo consumo di suolo.
Aree a rischio
Per l’associazione sono cinque le aree di intervento su cui il Paese dovrebbe lavorare sempre di più anche per dare concretezza alla transizione energetica ed ecologica: rinnovabili, adattamento alla crisi climatica, consumo di suolo, mobilità sostenibile ed economia circolare. Per Legambiente l’Italia deve diventare un hub delle rinnovabili e non del gas, velocizzando gli iter di autorizzazione degli impianti, a partire da quelli fotovoltaici ed eolici; approvare una legge contro il consumo di suolo, che il Paese aspetta da ben 11 anni, e nuove norme per abbattere più velocemente gli edifici abusivi; incentivare la mobilità sostenibile, intermodale e a emissioni zero; promuovere l’economia circolare, costruendo gli impianti industriali di riciclo e garantendo un approccio “sostenibile e circolare” per tutti i settori, a partire dal comparto idrico.
Non c’è più tempo
Siccità, scioglimento dei ghiacciai, eventi meteorologici estremi, ondate di calore: sono le facce della stessa drammatica medaglia. Il surriscaldamento del pianeta, con un aumento della temperatura media globale di 1.1 °C rispetto all’era preindustriale (1850-1900), sta già avendo impatti disastrosi che colpiscono la vita di miliardi persone in tutto il mondo. Oltrepassare la soglia di 1,5°C entro la fine del secolo avrà effetti devastanti e irreversibili sull’ecosistema globale e sulle generazioni future. Il presidente di Legambiente Stefano Ciafani lancia l’allarme: non c’è più tempo da perdere per fronteggiare l’emergenza climatica. E gli scienziati dell’Ipcc (il Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici) nell’ultimo rapporto pubblicato sono stati molto chiari: siamo ancora in tempo per contenere il surriscaldamento del pianeta entro la soglia critica di 1.5 °C, serve però un’immediata inversione di rotta. Non ci sono ostacoli tecnologici o finanziari. E’ solo una questione di volontà politica. Serve subito mettere in campo politiche climatiche ambiziose in grado di ridurre le emissioni climalteranti globali del 43% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019.
Edizione 2023
La Giornata della Terra coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo. Earthday.org, l’organizzatore globale della Giornata della Terra e il più grande reclutatore di movimenti ambientalisti in tutto il mondo, ha scelto come tema dell’edizione 2023 “Investi nel nostro pianeta”. Un incentrato sul coinvolgimento di governi, istituzioni, imprese e oltre un miliardo di cittadini che partecipano ogni anno alla Giornata della Terra per fare la loro parte in modo che siano e siamo tutti responsabili. Per i promotori investire in un’economia verde è l’unica via per un futuro sano, prospero ed equo. L’influenza umana è inequivocabilmente responsabile del riscaldamento del pianeta e la triste verità è che alcune forme di sconvolgimento climatico si faranno sentire nei secoli a venire. L’appello è allontanarci collettivamente dall’economia inquinante dei combustibili fossili e dalle vecchie tecnologie dei secoli passati e reindirizzare l’attenzione sulla creazione di un’economia del 21esimo secolo che ripristini la salute del nostro pianeta, protegga la nostra specie e offra opportunità a tutti.
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