CASERTA – L’ipotesi della lista unica Azione-Italia viva alle elezioni europee dell’anno prossimo è ormai tramontata, ma i renziani in Campania sono convinti di poter superare senza difficoltà la soglia di sbarramento del 4% dei voti, entrano nel Parlamento di Strasburgo. Lo dichiara il vicepresidente della commissione Affari istituzionali in consiglio regionale Vincenzo Santangelo.
Con le dichiarazioni di Calenda l’ipotesi di liste comuni Azione-Italia viva si può considerare tramontata. Non rischiate di non superare la soglia di sbarramento? Come scongiurare questo pericolo?
Italia Viva ha sempre presentato liste competitive capaci di raccogliere consensi importanti. Basta pensare al risultato che abbiamo ottenuto alle ultime regionali in Campania dove abbiamo eletto ben quattro consiglieri. Abbiamo una squadra forte e radicata che ha certamente i numeri per superare lo sbarramento. In pochi possono permettersi di schierare figure come l’onorevole Caputo che, è bene ricordarlo, nelle ultime due tornate europee, si è assestato intorno alle 80mila preferenze.
La rottura fra i due partiti rischia di ripercuotersi in Campania o come al solito sarà De Luca a fare da collante?
Nessuna ripercussione. I rapporti con il collega di Azione Giuseppe Sommese sono ottimi.
Se la riforma delle Province andrà a buon fine, i cittadini torneranno alle urne la primavera prossima. A Caserta sosterrete ancora Magliocca o le ragioni del centrosinistra potranno prevalere?
Fare il processo alle intenzioni non mi piace. Per ora io sono fermamente al fianco di Giorgio Magliocca.
La questione del terzo mandato per il governatore è sul tavolo – o lo sarà – in commissione Affari istituzionali? E cosa pensa di questa possibilità?
De Luca è una possibilità per la Campania e per il Mezzogiorno. Lo dimostrano i risultati e le risposte che in questi anni è riuscito a dare. Va fatto il possibile per consentire alla Campania di poter ancora contare su una figura competente e carismatica qual è quella del nostro governatore.
Alla ripresa dell’attività amministrativa in Regione a settembre, quale sarà il tema – o i temi – da trattare subito?
Certamente dovremmo porre la massima attenzione al Pnrr che rappresenta un’opportunità unica. Dovremmo seguire il percorso per la realizzazione degli ospedali e delle case di comunità per accompagnare la trasformazione dell’offerta sanitaria sul nostro territorio. Accanto a questo, certamente, c’è da seguire la vicenda delle terapie Aba per i pazienti autistici. Bisogna completare e migliorare il percorso normativo per garantire continuità assistenziale.
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