Incendi alle Hawaii: “Tra i 500 e i mille dispersi”

HONOLULU – Alle Hawaii, una devastante catastrofe naturale ha lasciato una comunità in lutto e nell’incertezza. A due settimane dall’incendio che ha colpito Lahaina, comunità sull’isola di Maui, le autorità continuano a cercare risposte sulla sorte dei dispersi. I numeri variano notevolmente tra le diverse fonti, rendendo ancora più complesso il quadro di questa tragedia.

Le stime ufficiali indicano che il numero dei dispersi si aggira tra 500 e mille persone. Tuttavia, c’è una notevole discrepanza nelle cifre fornite da diverse autorità. La polizia di Maui ha confermato che almeno 115 persone sono state identificate come decedute. Ma le cifre relative ai dispersi oscillano notevolmente: il governatore delle Hawaii, Josh Green, ha dichiarato che sono più di mille, mentre il sindaco di Maui, Richard Bissen, ha stimato 850 persone. Durante la visita del presidente Joe Biden, Liz Sherwood-Randall, consigliere per la sicurezza interna della Casa Bianca, ha fornito una stima tra 500 e 800 dispersi. Nel frattempo, un elenco non ufficiale di persone scomparse online contiene circa 700 nomi, mentre l’FBI indica che i dispersi sono ancora 1.100.

Di fronte a questa situazione angosciante, le autorità stanno adottando misure straordinarie per identificare le vittime e offrire un minimo di chiusura alle famiglie coinvolte. Si sta chiedendo ai parenti delle persone scomparse di fornire campioni del loro DNA per agevolare l’identificazione di eventuali resti umani ritrovati tra le macerie. Fino ad ora, campioni da soli 104 famiglie sono stati raccolti.

Il procuratore generale di Maui, Andrew Martin, cerca di tranquillizzare le persone, assicurando che i campioni verranno utilizzati esclusivamente per l’identificazione delle vittime degli incendi e che non verranno utilizzati per scopi diversi o inseriti in database delle forze dell’ordine. Martin afferma che né la cittadinanza americana né lo status da immigrato verranno richiesti alle persone che forniranno il loro Dna. L’obiettivo è di aiutare le famiglie a ottenere informazioni sul destino dei loro cari scomparsi, in un momento di grande dolore e incertezza.

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