Droni ucraini abbattuti a Mosca

Foto AP / Felipe Dana Guerra in Ucraina

MOSCA– Nelle prime ore della mattina, due droni sono stati abbattuti dalle difese aeree russe nelle zone di Mozhaisky e Khimkinsky, mentre un terzo drone ha perso il controllo e si è schiantato contro un edificio nella capitale russa. Per fortuna, non sono state riportate vittime in nessuno dei casi. Gli attacchi con droni sono stati attribuiti alla Russia e sono stati lanciati nelle regioni di Odessa e del Danubio, aree cruciali per l’esportazione del grano. Questi attacchi mettono in risalto la tensione esistente e la volatilità delle relazioni tra la Russia e l’Ucraina.

Nel frattempo, si tiene il summit dei capi di Stato e di governo dei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) in Sudafrica. Questa riunione assume un’importanza particolare nel contesto geopolitico attuale, poiché i Brics cercano di rafforzare il loro ruolo come contrappeso all’influenza occidentale. Queste economie emergenti stanno cercando di consolidare la loro posizione e di collaborare su una serie di questioni, dall’economia alla politica internazionale.

Tuttavia, le tensioni tra Russia e Ucraina rimangono una preoccupazione costante. Questa mattina, il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha riportato su Telegram la morte di tre civili a causa di un attacco ucraino con un drone. L’attacco ha colpito la zona di una clinica nel villaggio di Lavy, nel distretto di Valuyskiy. Gladkov ha descritto come le forze armate ucraine abbiano sganciato un ordigno esplosivo da un drone mentre le persone si trovavano in strada. Nonostante gli sforzi dei medici, due delle vittime sono decedute sul posto a causa delle ferite riportate.

Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto incontri con i leader delle regioni di Lugansk e Zaporizhzhia, entrambe oggetto di rivendicazioni territoriali da parte della Russia. Durante questi incontri, è stato discusso l’inizio delle elezioni regionali e il nuovo anno scolastico. Leonid Passetchnik, leader dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk, ha sottolineato la situazione tesa nella regione a causa dei conflitti con le forze ucraine. Putin ha offerto il sostegno di Mosca per garantire elezioni pacifiche e ha espresso fiducia nella capacità delle regioni di gestire la situazione.

D’altra parte, Evguéni Balitski, leader filorusso della regione di Zaporizhzhia, ha dichiarato che le scuole nella sua regione sono pronte ad accogliere il nuovo anno scolastico, assicurando che i bambini abbiano accesso ai libri di scuola e agli insegnanti necessari.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome