CASERTA – Fra i piccoli partiti è caccia ai portatori di voti per raggiungere la fatidica soglia del 4% (che difficilmente sarà abbassata) ed entrare al Parlamento europeo. Sfumata la possibilità di lista unica fra Azione e Italia viva, in molti puntano a catturare i consensi di Cateno De Luca, sindaco di Taormina e consigliere regionale siciliano. Un nome non molto noto fuori dalla sua regione, ma accreditato da diversi osservatori politici di un numero di consensi tanto alto da poter raggiungere da solo il 4% nella circoscrizione Sud. Si spiega così per quale motivo, negli ultimi tempi, il politico siciliano sia stato contattato ufficiosamente sia da Carlo Calenda che da Matteo Renzi. Ma nelle ultime ore Clemente Mastella ha diffuso una nota congiunta con il politico siciliano, al quale peraltro lo accomuna la passata militanza nell’Udeur.
Prove d’intesa
Il sindaco di Benevento cerca un’intesa sul modello della vecchia Margherita, con diversi esponenti in posizione di parità: un po’ quello che Renzi sta cercando di fare – ma con scarse possibilità di successo – con Forza Italia, puntando sul brand de “Il Centro”. I capipartito moderati puntano quindi ad aggiudicarsi i voti del sindaco siciliano, che da parte sua vorrebbe uno schieramento largo per giocarsi la partita nella sua regione. Intanto si presenta alle elezioni suppletiva per il Senato a Monza per diffondere il suo movimento in tutta Italia.
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