CASERTA – Dopo l’avvio delle lezioni in molte scuole cittadine, stamattina tocca alle superiori. L’incognita maggiore è rappresentata dai lavori finanziati in molti istituti della provincia con fondi del Piano di ripresa, ma ad oggi non iniziati: non è chiaro dove potranno svolgere attività gli alunni durante lo svolgimento delle opere. Come fa notare la dirigente scolastica del “Giordani” Antonella Serpico, esponente dell’associazione di categoria Andis, “le scuole secondarie di Caserta e provincia aspettavano i lavori di ristrutturazione nei mesi estivi, ed invece ancora oggi nulla bolle in pentola. Abbiamo perso l’occasione di poter sfruttare il periodo senza alunni”. Per il resto, “ci aspetta un anno ricco di novità con le nuove figure di tutor ed orientatore. Figure che hanno la finalità di aiutare i nostri ragazzi a trovare sbocchi lavorativi. Molta attenzione anche alle pari opportunità e dopo i gravi fatti di Palermo e Caivano anche il ministro introduce l’educazione all’affettività”. Da segnalare infine che “si riaffaccia il problema Covid, ma con le nuove linee guida ci consigliano solo precauzioni blande: attenzione ai fragili, niente distanziamento, niente mascherine. Sì invece a pulizia ed igiene con gel”.
Il presidente della Provincia
Secondo quanto ha notato ieri il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, “le gare di appalto relative ai finanziamenti ottenuti dalla Provincia di Caserta per l’edilizia scolastica nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un totale di circa 54 milioni di euro, sono tutte in completamento. Gli interventi previsti sono 24: 16 riguardano l’adeguamento strutturale delle scuole per circa 38 milioni di euro; un intervento di demolizione e ricostruzione per 11 milioni e 500mila euro; 3 interventi la riqualificazione di mense scolastiche per quasi 2 milioni di euro; 4 finanziamenti sono dedicati alla costruzione di nuove palestre per 7 milioni e 500 mila euro”. “Questo significa – aggiunge Magliocca – che a breve avremo tantissimi istituti rinnovati, più belli e più moderni. Certo, è inutile negarlo, nei prossimi mesi potrà esserci qualche disagio nelle scuole dove saranno effettuati i lavori, ma stiamo già da ora affrontando il problema e trovando le soluzioni necessarie”. Ad ogni modo, “l’anno scolastico comincia regolarmente in tutte le scuole secondarie di secondo grado, con qualche consueta criticità risolta in tempo utile per l’avvio”.
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