Agguato in via Veneto, si consegna un 18enne: rinchiuso a Poggioreale

NAPOLI (Tommaso Angrisani) – Una risposta ‘di fuoco’ per ‘chiarire’ una vicenda di tipo familiare. E’ quanto ha sottolineato alla polizia Francesco Palma, il 18enne di Miano che nella notte tra lunedì e martedì si è consegnato alle forze dell’ordine dopo aver sparato a Pietro Ronga, di 36 anni pure lui del quartiere dell’area nord di Napoli. Accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Luigi Poziello, si è presentato spontaneamente agli agenti del commissariato di Scampia sostenendo che i fatti sarebbero scaturiti a seguito di una vicenda personale e familiare.

La ricostruzione

L’altra sera, dunque, i due si sarebbero incontrati ed il 36enne l’avrebbe avvicinato proferendogli qualche parola evidentemente non gradita e dal tono minaccioso. In risposta il ragazzo avrebbe esploso alcuni colpi di pistola che avrebbero centrato il ‘rivale’ al torace ed alla gamba. Dopo le formalità di rito il pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Napoli Maurizio De Marco l’ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio. L’indagato è a Poggioreale in attesa che venga fissata l’udienza di convalida.

Il precedente

I contrasti tra Francesco Palma e Ronga non sarebbero nuovi. Già a febbraio il 18enne lo aggredì a coltellate e successivamente denunciato. Sei giorni fa, invece, il giovane aveva riferito di aver subito un tentativo rapina ad opera di sconosciuti ed in quella circostanza ferito da un proiettile entrato ed uscito dal braccio destro. Portato al Cto, c’era stato l’intervento dei carabinieri che lo avevano sentito in merito alla vicenda.

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