Ucciso a coltellate ad Aversa, fermato il presunto assassino

AVERSA – Un uomo è stato massacrato in un alloggio popolare in via Filippo Saporito. La vittima è Paolo Menditto (nel riquadro), 55 anni. E’ stato ucciso con 19 coltellate. Fermato il presunto assassino. Il terribile ritrovamento è avvenuto quando i parenti preoccupati, non riuscendo a mettersi in contatto con Menditto, hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Il cellulare dell’uomo squillava invano e al campanello di casa non rispondeva nessuno.

I vigili del fuoco hanno dovuto forzare la porta d’ingresso, svelando una scena agghiacciante: il corpo di Paolo Menditto giaceva riverso a terra, in una pozza di sangue con ferite d’arma da taglio sul corpo. La polizia è stata immediatamente allertata, e sul luogo sono intervenuti gli agenti del commissariato di Aversa, gli esperti della Scientifica di Caserta e gli investigatori della Squadra mobile. La scena è stata preservata per un’approfondita analisi forense al fine di cercare di capire cosa sia davvero successo. Tantissime le ferite. Chi ha agito ha infierito sul corpo. Gli inquirenti stanno lavorando a 360 gradi, esaminando ogni possibile angolo dell’indagine. Si sa che la vittima aveva piccoli precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga.

E gli investigatori stanno scandagliando anche gli ambienti della vendita di stupefacenti, per cercare di capire se l’uomo avesse dei nemici. La vittima era imparentata con la famiglia Sfoco. Nel tentativo di far luce su questo caso, gli agenti hanno interrogato i vicini e i familiari di Paolo Menditto, cercando di raccogliere qualsiasi informazione che possa aiutare a identificare i presunti responsabili di questo orrendo delitto. La procura ha disposto il sequestro della salma.

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