Medioriente, almeno 27 morti nei bombardamenti su Gaza nella notte. Gli Usa schierano il sottomarino nucleare

Idf minaccia Hezbollah: "Pronti in ogni momento ad attaccare a nord"

Prosegue il conflitto nella Striscia di Gaza, che da ieri è stata completamente circondata e divisa in due dall’esercito israeliano. Diverse le decine di morti a Gaza nella notte a causa dei bombardamenti, mentre è sempre alta l’attenzione sull’ipotesi allargamento del conflitto. Da 11 agenzie Onu e sei Ong appello per un immediato cessate il fuoco umanitario, ma intanto gli Usa hanno comunicato lo schieramento di un sottomarino con capacità nucleare e l’Idf ha minacciato ieri Hezbollah, affermando di essere pronto “in qualsiasi momento ad attaccare nel nord”.

Consiglio sicurezza Onu, oggi pomeriggio consultazioni
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha programmato per questo pomeriggio consultazioni a porte chiuse sulla guerra tra Israele e Hamas. La decisione arriva su richiesta della Cina, che questo mese detiene la presidenza del Consiglio, e degli Emirati Arabi Uniti, rappresentante arabo nel Consiglio.

Blinken ad Ankara incontra ministro Esteri Turchia
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ora in Turchia ha incontrato ad Ankara il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu. I due si sono presentati alla stampa prima di cominciare il loro colloquio al ministero degli Esteri.

Palestinese 21enne ucciso in raid Israele in Cisgiordania
Mahmoud Ahmed Al-Atrash, palestinese di 21 anni, è stato ucciso questa mattina dall’esercito israeliano durante un raid nella città di Halhul, a nord di Hebron, nel sud della Cisgiordania. Lo riporta l’agenzia Wafa. Durante l’assalto sono scoppiati scontri tra gli agenti e i residenti in cui sono stati esplosi colpi di arma da fuoco e sono stati usati lacrimogeni e granate stordenti. Almeno 5 persone sono rimaste ferite. Con la morte del 21enne, salgono a 155 i morti in Cisgiordania dall’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre.

Onu, uccisi a Gaza 88 membri staff
I leader delle Nazioni Unite e delle ong hanno scritto in una dichiarazione congiunta che nella Striscia di Gaza sono stati segnalati più di cento attacchi contro le operazioni di soccorso ai civili e che 88 membri del personale dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, l’Unrwa, sono stati uccisi. Secondo l’Onu, si tratta del “più alto numero di vittime delle Nazioni Unite mai registrato in un singolo conflitto”.

Appello Onu e ong per immediato cessate il fuoco a Gaza
I capi di 11 agenzie delle Nazioni Unite e di sei organizzazioni umanitarie hanno lanciato un appello congiunto per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, per la protezione dei civili e per il rapido ingresso a Gaza di cibo, acqua, medicine e carburante. In una dichiarazione rilasciata domenica sera, hanno definito “orribili” gli attacchi a sorpresa di Hamas del 7 ottobre in Israele. “Tuttavia, l’orribile uccisione di un numero ancora maggiore di civili a Gaza è un oltraggio, così come l’esclusione di 2,2 milioni di palestinesi da cibo, acqua, medicine, elettricità e carburante”, hanno dichiarato i responsabili del Comitato permanente inter-agenzie sulla situazione in Israele e nei Territori palestinesi occupati.Le Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie hanno dichiarato che più di 23.000 feriti hanno bisogno di cure immediate e che gli ospedali sono sovraccarichi.”Un’intera popolazione è assediata e sotto attacco, le viene negato l’accesso all’essenziale per la sopravvivenza, viene bombardata nelle proprie case, nei rifugi, negli ospedali e nei luoghi di culto”, si legge nella dichiarazione congiunta.

Agenti accoltellati a Gerusalemme, ucciso aggressore
Due agenti di polizia sono stati accoltellati questa mattina vicino alla città vecchia di Gerusalemme. Secondo la polizia un uomo si e scagliato contro i due agenti fuori dalla Porta di Erode. Il Times of Israel riporta che una poliziotta è rimasta gravemente ferita, mentre il suo collega uomo presenta ferite più lievi. Entrambi sono stati trasportati in ospedale. Secondo quanto riporta l’agenzia palestinese Wafa il giovane accusato dell’attacco è stato ucciso dai colpi sparati dalla polizia israeliana. L’aggressore è stato identificato come un 16enne residente nel quartiere palestinese di Isawiya di Gerusalemme Est, riporta The Times of Israel. La polizia di Tel Aviv ha aggiunto che un altro sospetto è stato arrestato sulla scena, sottolineando che “il suo legame con l’aggressore e l’aggressione è oggetto di indagine”.

Idf: “Ucciso a Gaza capo sicurezza speciale Hamas”
Jamal Musa, il capo della sicurezza speciale di Hamas nella Striscia di Gaza, è stato ucciso durante la notte in un attacco dell’aeronautica israeliana. Lo ha annunciato il portavoce dell’Idf, citato da Haaretz, aggiungendo che durante l’attacco, diretto dall’intelligence dell’esercito e dal servizio di sicurezza Shin Bet, altri comandanti di Hamas sono stati uccisi. Tra i 450 obiettivi distrutti domenica dall’Idf nella Striscia avamposti di Hamas, strutture di addestramento, lanciatori di missili anticarro e tunnel.

Minaccia uccisione coloni, arrestata attivista palestinese Tamimi
L’attivista palestinese Ahed Tamimi è stata arrestata nella notte dall’esercito israeliano. Lo riferisce Haaretz. Tamimi è stata arrestata nel villaggio di Nabi Salih, in Cisgiordania, vicino a Ramallah, dopo aver minacciato, via social, di uccidere dei coloni ebrei. “Il nostro messaggio alle mandrie di coloni è che vi aspettiamo in tutte le città della Cisgiordania, da Hebron a Jenin. Vi massacreremo e voi direte che ciò che Hitler vi ha fatto è stato un scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi. Andiamo, vi aspettiamo”, si legge nel post, scritto in ebraico e arabo. Nel 2018, Tamimi era stata arrestata e accusata di aver aggredito un ufficiale dell’Idf, dopo essere stata ripresa dalle telecamere mentre schiaffeggiava l’ufficiale israeliano. Successivamente è stata condannata a otto mesi di reclusione e a una multa di 5.000 shekel (circa 1.200 dollari). Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir ha reagito alla notizia dell’arresto elogiando, su X, i soldati israeliani per aver “arrestato una terrorista”.

Media, almeno 27 morti in bombardamenti notturni su Gaza
Almeno 27 persone sono morte a seguito di una serie di attacchi su Gaza avvenuti nella notte. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citata da Al Jazeera. Almeno 15 persone sono state uccise nell’attacco che ha colpito il quartiere Tal al-Sultan di Rafah, nel sud di Gaza. Altre dieci vittime si contano ad Al-Zawaida, nel centro della Striscia, mentre altre due sono state uccise in un attacco contro una casa nel campo profughi di Jabalia. Alcune aree di Gaza non sono state raggiunte dalle autorità e dai servizi di emergenza a causa dei pesanti bombardamenti ed è probabile che il bilancio delle vittime possa essere più alto.

Usa schierano sottomarino nucleare
L’esercito Usa ha comunicato di aver schierato un sottomarino con capacità nucleare in Medioriente. Gli Stati Uniti non hanno ha fornito altri dettagli, anche se tramite social hanno postato un’immagine che sembra mostrare un sottomarino nel canale di Suez in Egitto. I sottomarini di classe Ohio fanno parte della cosiddetta ‘triade nucleare’ Usa delle armi atomiche, che comprende anche missili balistici terrestri e bombe nucleari a bordo di bombardieri strategici. Diversi sottomarini di classe Ohio trasportano invece missili da crociera e la capacità di schierarsi per operazioni speciali. Non è chiaro se il sottomarino che opera ora in Medio Oriente trasporti missili balistici nucleari. Gli Stati Uniti hanno già schierato sottomarini nella regione in passato e hanno annunciato la loro recente presenza con l’aumento delle tensioni in Iran.

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