Livorno, operai morti: domani funerali e lutto cittadino

Livorno, 5 apr. (LaPresse) – Lutto cittadino, domani, venerdì 6 aprile, a Livorno, per la morte dei due operai, Lorenzo Mazzoni, 25 anni, e Nunzio Viola, 52 anni, avvenuta mercoledì scorso, 27 marzo, all’interno del Deposito costiero Neri nel porto industriale. Già formalizzata in sede di Giunta e annunciata dal sindaco Filippo Nogarin in apertura del Consiglio comunale del 29 marzo, la proclamazione del lutto cittadino avviene nella giornata in cui si svolgono i funerali delle due vittime: Lorenzo Mazzoni a Livorno e Nunzio Viola a Collesalvetti, dove era residente, e dove anche qui sarà lutto cittadino.

 Il lutto cittadino si esprimerà attraverso l’esposizione a mezz’asta della bandiere per l’intera giornata (le bandiere di Palazzo Comunale sono issate a mezz’asta già dal giorno successivo alla tragedia), con la proposta alle organizzazioni rappresentative degli esercizi commerciali di un minuto di chiusura degli esercizi pubblici e dei locali di spettacolo, in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre, nonché la sospensione di tutte le attività pubbliche ludico-ricreative organizzate dall’Amministrazione comunale. Il Comune di Livorno invita a rispettare la volontà dei familiari che chiedono riservatezza in questa giornata di dolore.

Martedì scorso all’ospedale di Pisa è stata eseguita l’autopsia sulle salme dei due operai. Come atto dovuto per permettere la nomina di consulenti di parte, la Procura di Livorno ha inviato dieci di avvisi di garanzia ad altrettanti dirigenti della Labromare, l’azienda per la quale lavoravano i due operai, e quelli della Neri Depositi Costieri spa, l’azienda titolare del deposito dove è scoppiato il serbatoio 62 che Viola e Mazzoni stavano finendo di svuotare dall’acetato di etile. Il reato ipotizzato nel fascicolo aperto dai pubblici ministeri Sabrina Carmazzi e Fiorenza Marrara è quello di omicidio colposo plurimo.

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