Marcianise. Tentato omicidio dello studente del liceo del ‘Novelli’, tre arresti

MARCIANISE – Tre giovani sono stati arrestati e altri due sono indagati per il tentato omicidio ai danni di uno studente 16enne del liceo Novelli avvenuto il 22 novembre scorso. Il giovane fu colpito alla scapola e sottoposto a due interventi chirurgici. Il raid punitivo fu deciso dopo una lite tra due ragazzi, tra cui il fratello uterino di uno degli indagati che aveva rivolto delle attenzioni alla fidanzata di uno dei tre giovanissimi poi individuati come vittime predestinate dell’agguato. Ad essere stati arrestati sono stati Sossio Cimmino, 24 anni, di Crispano; Vincenzo Fortunato, 20 anni, di Crispano e Domenico Milo, 19 anni, di Orta di Atella. Indagato a piede libero ma già in carcere per lo stesso episodio Vincenzo Fortunato, 30 anni, di Orta di Atella. Il quinto indagato è un congiunto di quest’ultimo, minorenne. Per lui si procede separatamente. Ad eseguire l’ordinanza cautelare in carcere per i tre sono stati i carabinieri della sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Marcianise che hanno condotto le indagini coordinate dalla Procura del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha chiesto gli arresti ottenendo l’emissione dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Orazio Rossi. Vincenzo Fortunato è stato arrestato in Brianza dove si era trasferito per lavoro dai carabinieri della Compagnia di Seregno.

I tre arrestati rispondono di tentato omicidio, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere aggravati dalla premeditazione, dai futili motivi, dal numero dei partecipanti e dall’aver determinato a consumare i reati un minorenne. Dopo la coltellata ricevuta il 16enne fu soccorso sanguinante da un passante che lo trasportò immediatamente in ospedale; vista la gravità della ferita dal nosocomio di Marcianise fu trasferito al Cardarelli di Napoli; dopo i due interventi subito rimase in ospedale fino al cinque dicembre per essere poi dimesso con una prognosi superiore a trenta giorni. Vincenzo Fortunato, classe 1994 e il 17enne C.G. furono arrestati il giorno successivo al fatto di sangue in cui venne ferito anche un altro studente. Da allora Fortunato si trova in carcere in via cautelare. Poi le ulteriori indagini fino agli arresti di ieri mattina. Al momento del raid i liceali presenti e aggrediti erano tre. Oltre al ferito grave c’era un altro 16enne colpito con un tirapugni e con alcuni calci alla bocca tanto da restare a terra dolorante e il fidanzato della studentessa ‘contesa’. Da oggi al via gli interrogatori per i 3 in cella assistiti dagli avvocati Pasquale Casoria, Marcella Monaco e Angelo Librace.

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