Maddaloni, la vergogna delle buche in strada. Parte l’esposto alla prefetto

L’ex assessore di Arienzo Raffaele Diglio, portavoce degli automobilisti delle strade di Maddaloni disastrate, scrive a Prefettura, Comune e Provincia per chiedere gli interventi in via Forche Caudine. Appena dopo la missiva però è iniziato il rimpallo di responsabilità: la Provincia dice che non è di sua competenza, il Comune tace e la Prefettura di Caserta ha chiesto agli Enti locali di avere notizie intraprese per rimuovere la criticità segnalata. Ma resta tutto come prima.

Dopo la denuncia del 15 aprile scorso a Prefettura di Caserta, Anas Campania, Comune di Maddaloni e Provincia di Caserta di Diglio, il 29 aprile la Prefettura di Caserta ha chiesto agli Enti locali di avere notizie intraprese per rimuovere la criticità segnalata. Un mese e mezzo dopo Diglio ha scritto al Prefetto di Caserta e al Ministero delle Infrastrutture Mit per la grave situazione della strada strada statale 7 Messercola-Maddaloni e la strada statale 265 via Forche Caudine fino al tratto variante strada statale 700 Anas.

“Con rammarico a tutt’oggi nulla è cambiato in quel tratto stradale indecoroso e pericoloso” ha commentato lo stesso Diglio. Poi ha aggiunto: “Ancor più grave il fatto che in dispregio alla legge 241 del 1990 per gli enti locali hanno ritenuto opportuno e necessario non dare alcuna risposta. Ho ricevuto solo la Pec dalla Provincia di Caserta, dichiarava che la strada statale 7 e la strada statale 265 via Forche Caudine non sono annoverate nello stradario di proprietà della Provincia di Caserta. Ho riportato all’attenzione del Prefetto e del Ministero questa pericolosa viabilità, per gli interventi del caso”.

Il problema del tratto viario in questione effettivamente non si risolve da anni. Tre gestori per una strada che percorrendola ovviamente l’utente percepisce come unica. Invece Comune, Provincia e Anas si rimpallano problemi e competenze senza che però i problemi legati soprattutto alle condizioni pietose in cui si trova l’asfalto. E a farne le spese (letteralmente) sono automobilisti, camionisti e motociclisti che in quella zona si trovano a transitare.

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