Fa discutere la decisione del Comune di affidare all’associazione “ArtZone-Il piacere della cultura” la quinta eduzione della manifestazione “Musica in Comune” dietro corrispettivo di 15mila euro. Nessuno mette in dubbio la qualità e l’utilità delle iniziative, ma c’è una questione di opportunità che l’amministrazione (la delibera è stata approvata su proposta del sindaco Antonio Mirra) ha ignorato.
L’associazione è infatti vicina all’assessore Anna Maria Ferriero e ha sede allo stesso indirizzo (via Avezzana 148) dove l’assessore ha il suo studio legale (l’indirizzo del sodalizio non è peraltro citato nella delibera). La componente di giunta risulta presente alla seduta del 14 maggio scorso, nel corso della quale è stata approvata la delibera che dispone il contributo all’associazione, né risulta essersi allontanata al momento del voto, almeno stando al testo del provvedimento pubblicato all’albo pretorio.
La giunta scrive che l’evento si svolge nei mesi di giugno e luglio e offre “a coloro che restano in città durante il periodo estivo l’opportunità di partecipare gratuitamente a spettacoli e eventi di grande interesse musicale e culturale” e ricorda il “notevole successo di pubblico” e la “grande partecipazione della cittadinanza riscontrati nelle precedenti edizioni”.
Le iniziative, con diversi sponsor privati, si svolgono nel cortile del Municipio in via Albana (palazzo Lucarelli). L’edizione 2024 di “Musica in Comune” si aprirà il 19 giugno con l’ensemble vocale Anonima armonisti. Il 27 toccherà all’Ondanueve string quartet e il 3 luglio al progetto Just dance del pianista Angelo Abate. In chiusura, l’11 luglio gli Sha’ Dong.