Un altro stop dell’Ue al Green deal: proroga di un anno alle norme sulla deforestazione

I 12 mesi aggiuntivi possono fungere da periodo di introduzione graduale per garantire un’attuazione corretta ed efficace

La Commissione europea ha proposto una proroga di 12 mesi per l’attuazione del Regolamento UE sulla deforestazione, una delle norme del Green deal. L’Esecutivo Ue ha pubblicato ulteriori documenti di orientamento e un quadro di cooperazione internazionale più solido per supportare le parti interessate globali, gli Stati membri e i paesi terzi nei loro preparativi per l’attuazione del Regolamento UE sulla deforestazione. Alla luce del feedback ricevuto dai partner internazionali sullo stato dei preparativi, la Commissione propone inoltre di concedere alle parti interessate ulteriore tempo per prepararsi – si legge in una nota. Se approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio, la legge sarebbe applicabile il 30 dicembre 2025 per le grandi aziende e il 30 giugno 2026 per le micro e piccole imprese. Poiché tutti gli strumenti di attuazione sono tecnicamente pronti, i 12 mesi aggiuntivi possono fungere da periodo di introduzione graduale per garantire un’attuazione corretta ed efficace.


Le linee guida presentate ieri forniranno ulteriore chiarezza alle aziende e alle autorità preposte all’applicazione per facilitare l’applicazione delle norme, aggiungendosi al continuo supporto della Commissione alle parti interessate sin dall’adozione della legge. Allo stesso tempo, la Commissione riconosce che tre mesi prima della data di attuazione prevista, diversi partner globali hanno ripetutamente espresso preoccupazioni circa il loro stato di preparazione, più di recente durante la settimana dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Inoltre, anche lo stato dei preparativi tra le parti interessate in Europa è disomogeneo. Mentre molti si aspettano di essere pronti in tempo, grazie a intensi preparativi, altri hanno espresso preoccupazioni.

Data la natura innovativa dell’EUDR, il calendario rapido e la varietà di parti interessate internazionali coinvolte, la Commissione ritiene che un periodo aggiuntivo di 12 mesi per l’introduzione graduale del sistema è una soluzione equilibrata per supportare gli operatori di tutto il mondo nel garantire un’attuazione agevole fin dall’inizio. Con questo passaggio, la Commissione mira a fornire certezza sulla strada da seguire e ad assicurare il successo dell’EUDR, che è fondamentale per affrontare il contributo dell’UE al pressante problema globale della deforestazione.

La proposta di estensione non mette in alcun modo in discussione gli obiettivi o la sostanza della legge, come concordato dai colegislatori dell’UE. “Consideriamo il Green Deal una scelta suicida dal punto di vista produttivo e per questo ragioniamo su ciò che può difendere l’ambiente ma lasciare in vita il sistema economico”, ha detto Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. “Il Green Deal lo vogliamo una garanzia dell’ambiente, ma non un decremento del nostro sistema produttivo. È una scelta non logica dal punto di vista economico e non è un vantaggio per l’ambiente. Noi viviamo nello stesso pianeta in cui promuovere altri Stati che producono senza rispetto per le regole che imponiamo ai nostri imprenditori e questo produce una limitazione della capacità produttiva e non una riduzione dei consumi a livello europeo o mondiale”, ha continuato il ministro.

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