GIUGLIANO – Paolo Liccardo ha deciso di dimettersi da consigliere comunale dopo essere finito agli arresti domiciliari con l’accusa di concussione. La decisione arriva nel pieno dell’inchiesta sulle presunte mazzette legate al caso Anthares, che vede coinvolti anche il dirigente ai Servizi sociali, Giuseppe De Rosa, e l’avvocato Francesco Smarrazzo. Mentre Liccardo e De Rosa si trovano agli arresti domiciliari, Smarrazzo è stato inizialmente detenuto ma successivamente rilasciato dopo la revisione del Riesame.
Paolo Liccardo era stato eletto alle scorse elezioni amministrative nella lista civica di centrodestra Maisto Sindaco Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, aveva già emesso un provvedimento di sospensione nei suoi confronti, ma Liccardo ha scelto di dimettersi autonomamente dal consiglio comunale per ridurre il rischio di reiterazione del reato, uno degli elementi alla base del provvedimento cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord.
Le dimissioni, formalmente presentate ieri mattina dall’avvocato di Liccardo alla segreteria del Comune di Giugliano, non sono state accettate immediatamente a causa di un cavillo giuridico. Tuttavia, è estremamente probabile che nella giornata odierna vengano nuovamente formalizzate, sancendo l’uscita ufficiale di Liccardo dal consiglio comunale. Con le dimissioni di Liccardo, a prossima seduta del parlamentino locale vedrà la surroga del consigliere dimissionario. In base ai risultati delle scorse elezioni, sarà Valentino Pugliese, il primo dei non eletti della lista Maisto Sindaco, a subentrare al posto di Liccardo. L’inchiesta che ha portato all’arresto di Liccardo ruota attorno alle presunte tangenti nel cosiddetto caso Anthares, indagine che sta scuotendo il panorama politico locale. Le accuse principali riguardano una presunta mazzetta per risolvere presunte irregolarità, riscontrate dalla polizia municipale, nella struttura sportiva Anthares.
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