Napoli – Una cerimonia solenne si è svolta presso la Caserma Brigadiere M.O.V.M. Salvo D’Acquisto, sede del Comando Legione Carabinieri “Campania”. Il Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala, Comandante della Legione, ha consegnato encomi a 57 militari dell’Arma. Erano presenti i Comandanti Provinciali di Napoli, Caserta e Salerno, i Comandanti dei Gruppi di Napoli e Castello di Cisterna, il Comandante del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania e alcuni familiari dei militari premiati.
Prima della cerimonia, il Generale La Gala ha incontrato la vedova e i figli del Maresciallo Maggiore Giuseppe Franco Parisi, deceduto circa un anno fa. Parisi ha ricevuto postumo un Encomio per la sua meritoria condotta durante una brillante indagine condotta dalla Compagnia di Maddaloni.
Nel suo discorso, il Generale La Gala ha ricordato la figura del Maresciallo Parisi, esaltando la dedizione dei Carabinieri al servizio della collettività. Ha sottolineato l’impegno dei militari campani nella lotta alla criminalità comune e organizzata, citando esempi di interventi a favore dei cittadini. Tra questi, l’intervento di tre carabinieri che hanno salvato la vita a una bambina in una scuola della provincia di Napoli grazie a manovre di primo soccorso.
Tra i 17 eventi e operazioni di polizia giudiziaria premiati, spicca l’arresto in Grecia di un pericoloso latitante, condannato a 14 anni di reclusione, operazione condotta dal Nucleo Investigativo di Napoli.
Un momento particolarmente emozionante è stato il pubblico ringraziamento del Generale La Gala al Brigadiere Mario Michele Conte. Il Brigadiere, in procinto di andare in pensione dopo 60 anni di servizio, si trovava in Legione per la dismissione formale della sua uniforme. Il suo intervento eroico nella palazzina crollata di Saviano, a pochi giorni dalla pensione, è stato definito dal Generale un esempio per tutti i Carabinieri. Le lacrime del Brigadiere, salutato con un applauso spontaneo dai colleghi, hanno rappresentato un toccante simbolo dell’attaccamento dei Carabinieri alla comunità e all’Arma.