Torino, 7 mag. (LaPresse) – La stessa sera, all’interno del Duomo delle Ogr, sarà possibile visitare in anteprima la mostra Un giorno, tutto questo.
Cinque domande sul futuro che ci aspetta progettata da OGR, con display a cura di Parasite 2.0, e ispirata alle cinque domande del Salone di quest’anno: “Chi voglio essere?”, “Perché mi serve un nemico?”, “A chi appartiene il mondo?”, “Dove mi portano spiritualità e scienza?”, “Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione?”.
Il Salone ha posto queste cinque domande a scrittori, scienziati, economisti, filosofi, registi, disegnatori, artisti, musicisti di tutto il mondo. Le tantissime risposte arrivate, così diverse tra di loro (alcune pubblicate nell’edizione domenicale de La Stampa), hanno dato vita a un grandioso mosaico, a un concerto di voci, a una ricchissima costellazione osservando la quale si può riuscire forse a capire qualcosa in più sul mondo e sul tempo nel quale ci troviamo a vivere. Ad accompagnare gli spettatori nel Duomo sarà il reading del Premio Strega Paolo Cognetti, che inaugurerà la mostra con un doppio appuntamento, il primo alle 19.00 con replica alle 19.45.
Per l’inaugurazione della mostra – che è anche l’apertura del programma Festa Mobile curato da Giuseppe Culicchia – l’autore di Otto montagne leggerà pagine da I boschi del Maine di Henry David Thoreau, uno degli scrittori americani che più hanno avuto a cuore – con notevole lungimiranza – il tema del rapporto dell’Uomo con la Terra.
L’installazione sarà visitabile gratuitamente fino al 20 maggio (ulteriori informazioni su www.ogrtorino.it), e le risposte possono essere lette anche sul sito delle Cinque domande e ascoltate sul sito di Audible.