S. Maria Capua Vetere: commemorazione di Giovanni Palatucci a 80 anni dalla morte

s. Maria Capua Vetere – A ottant’anni dalla sua scomparsa, la Polizia di Stato ha celebrato la figura di Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, nel giorno del suo tragico decesso, il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau. Palatucci, insignito della Medaglia d’oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”, è ricordato per aver salvato migliaia di ebrei dal genocidio.

La commemorazione si è svolta presso il Commissariato di pubblica sicurezza di S. Maria Capua Vetere, con una cerimonia particolarmente sentita. Il Questore di Caserta, Andrea Grassi, ha deposto una corona di alloro al cippo marmoreo dedicato al valoroso funzionario di Pubblica Sicurezza, presente all’ingresso dell’Ufficio. Don Enzo Carnevale, Cappellano della Polizia di Stato, ha officiato un momento di raccoglimento e preghiera in ricordo del suo sacrificio. A suggellare il ricordo, è stato piantato un ulivo, simbolo di pace, nei pressi della stele.

All’iniziativa hanno partecipato numerose autorità, tra cui il Prefetto di Caserta, Lucia Volpe, il Sindaco di S. Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Nicola Sportelli. Presente anche l’Associazione Nazionale Polizia di Stato.

La partecipazione di alcuni attori dell’associazione “Ali della mente” ha reso la commemorazione ancora più toccante. Gli attori, protagonisti insieme a Patrizio Ranieri Ciu dello spettacolo teatrale “Vinti e vincitori”, dedicato alle vittime dell’olocausto, hanno reso omaggio alla memoria di Palatucci con una partecipazione particolarmente sentita, sottolineando l’importanza di ricordare il suo eroismo e il suo impegno per la salvezza di migliaia di vite umane.

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