NAPOLI – C’è il rischio di una escalation tra i Mazzarella e i Contini nel centro storico. Le forti fibrillazioni ai Quartieri Spagnoli spingono gli avamposti dei grandi ‘cartelli’ nei vicoli di Montecalvario. Qui i vecchi schieramenti sono stati indeboliti dalle inchieste e c’è un vuoto di potere, che non si era mai visto prima.
La maggior parte delle storiche cosche dei Quartieri è fuori dai giochi, perché la vecchia guardia quasi non esiste più. Molti sono detenuti e – si sa – le ‘paranze’ sono molto più deboli senza uomini sul territorio. Da qui la decisione dei Mazzarella di avanzare a Montecalvario, senza più l’appoggio degli alleati di stanza a Montecalvario. Da oggi faranno tutto da soli. Non sarà semplice per due motivi: i Contini non daranno vita facile ai colonnelli dei Mazzarella. Basta dire che dietro ai Contini c’è l’Alleanza di Secondigliano con i Licciardi e i Mallardo. Il secondo motivo è strategico. Poco tempo fa le cosche dei Quartieri Spagnoli si erano riunite per dire basta all’invasione di clan esterni, che sfruttano gli affari locali. Una sorta di patto per scacciare gli invasori: i Mazzarella e i Contini. Ma non tutte le cosche di Montecalvario erano d’accordo.
Molte non erano sulla stessa linea, forse per il timore di rappresaglie. E anche quella volta ci furono forti tensioni nei vicoli. Ora quella situazione si potrebbe ripetere. Il gruppo di San Giovanni a Teduccio non vuole cedere terreno all’Alleanza di Secondigliano. I Mazzarella hanno ingranato la marcia alta: non ritengono più affidabili i loro alleati ai Quartieri Spagnoli e li hanno messi alla porta. Per non perdere il controllo dei vicoli, devono muoversi in autonomia. Studiano nel frattempo una nuova opzione: potrebbero appoggiarsi a una paranza di emergenti dei Quartieri Spagnoli, ma in quel caso dovrebbero cedere qualcosa. Intanto la sfida nel centro storico è stata già lanciata: pochi giorni fa c’è stata una ‘stesa’ in piazza Scipione Ammirato a Materdei. Anche in questo caso – secondo le forze dell’ordine – è probabile che i Mazzarella e i Contini siano arrivati ai ferri corti, per occupare le caselle vuote a Materdei, una zona da sempre considerata neutrale.