Roma: Eroi dimenticati della Polizia di Stato durante il nazifascismo

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Roma – Una toccante cerimonia si è svolta ieri a Palazzo Montecitorio, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Senato Ignazio La Russa, per la presentazione di due volumi storici intitolati “I poliziotti che si opposero al nazifascismo” e “I poliziotti che soccorsero gli ebrei”. Le pubblicazioni, parte del Progetto Memoria, raccontano l’impegno silenzioso e rischioso di molti appartenenti alla Pubblica Sicurezza durante l’occupazione nazifascista.

La presentazione, aperta dai saluti del Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e dall’introduzione del Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani e della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, ha visto la partecipazione di illustri relatori: il dott. Raffaele Camposano, Aldo Cazzullo, il Rav. Capo Riccardo Di Segni, Mons. Santo Marcianò e il Prof. Mario Toscano. Emozionanti le testimonianze di Ermanno Smulevich, la cui famiglia fu salvata grazie a Giovanni Palatucci e Mario De Vita, e di Gioia D’Angelo, nipote del Commissario Antonino D’Angelo, deportato a Dachau e Mauthausen. Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha concluso l’evento.

I volumi, frutto di un accurato lavoro di ricerca, ripercorrono le azioni di coraggio di funzionari, agenti e dipendenti civili. Nonostante le pressioni del regime, molti disobbedirono agli ordini, parteciparono alla Resistenza e salvarono vite umane, spesso a rischio della propria. Le pubblicazioni non si limitano a ricordare le figure già note dei “Giusti tra le Nazioni” – Palatucci, De Fiore, Canessa e De Nardis – ma mettono in luce anche il contributo di altri poliziotti, restituendoli alla memoria collettiva.

Docenti universitari, storici e personalità del mondo cattolico ed ebraico hanno contribuito alla realizzazione dei volumi, offrendo un quadro completo del ruolo della Polizia di Stato durante quegli anni. Le prefazioni sono firmate, tra gli altri, dal Capo della Polizia, dal cardinale Matteo Zuppi, dalla Senatrice Liliana Segre, da Edith Bruck e dal Rav Capo di Roma Riccardo Di Segni. Testimonianze dirette di superstiti, sezioni dedicate alle leggi razziali, ai campi di internamento, all’insurrezione napoletana, alle Cave Ardeatine e a Forte Bravetta, arricchiscono i testi. Particolare attenzione è dedicata anche al progetto delle Stolpersteine, le “Pietre d’inciampo” dedicate ai poliziotti meritevoli.

Questi volumi rappresentano un prezioso contributo alla conoscenza di un periodo buio della storia italiana, mettendo in luce il coraggio e l’umanità di coloro che, pur nella difficoltà, scelsero di opporsi al nazifascismo e di salvare vite umane.

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