Pestato a sangue dalla gang nella movida a Caserta: accerchiato e malmenato, finisce in ospedale

230
L'ingresso di via Sant'Agostino a Caserta

CASERTA – Raid punitivo nella movida. In 4 rincorrono un uomo e lo picchiano selvaggiamente lasciandolo tramortito a terra in via Sant’Agostino. I 4 quattro, di età intorno ai 20 anni, sono poi scappati. Il ferito è stato soccorso dall’ambulanza e trasportato in ospedale. Indaga la polizia. L’episodio è accaduto l’altro ieri sera; il pestaggio è avvenuto alla presenza di altre persone che si attardavano nelle strade della zona centrale di Caserta. Un uomo alla vista dell’aggressione ha rincorso i 4 della gang urlandogli contro ma loro, terminata l’aggressione si sono dileguati a piedi. Non sono chiari i motivi dell’efferata aggressione ai danni della vittima di circa 35 anni che trasportato in ospedale è stato medicato. Non è in pericolo di vita. La gang probabilmente era entrata in contatto con l’uomo in precedenza e successivamente lo ha rincorso per pestarlo.

Un episodio inquietante che lascia intendere come il clima che si respira in alcune strade del capoluogo durante le sere del week end è teso. Le forze dell’ordine hanno da qualche tempo aumentato la loro presenza e i servizi finalizzati al controllo del territorio soprattutto nei fine settimana ma la tipologia di reati che si consuma nella movida è difficile da prevenire in maniera totale. Lo scorso 24 gennaio fu di 3 arresti e sei denunce il bilancio del servizio di controllo coordinato a largo raggio eseguito n nella città di Caserta dai carabinieri della Compagnia di Caserta supportati dalle pattuglie delle Stazioni di Castel Morrone, Casagiove, San Nicola la Strada e Ruviano. Nel corso del servizio i militari hanno individuato, a Castel Morrone, un 70enne del luogo, destinatario del provvedimento di esecuzione di pene concorrenti con contestuale ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli. L’uomo dovrà espiare una pena cumulativa di anni 2 e mesi 6 di reclusione poiché riconosciuto colpevole di furto aggravato.

A Caiazzo, invece, i carabinieri della locale Stazione raggiunsero presso il proprio domicilio un 67enne di Recale, risultato destinatario del provvedimento di esecuzione di pene concorrenti con contestuale ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
L’uomo doveva espiare una pena cumulativa di anni 6 e mesi 3 di reclusione poiché riconosciuto colpevole di vari reati, tra cui ricettazione, tentata estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Il terzo arresto è stato eseguito a Caserta dove un 59enne fu raggiunto presso il proprio domicilio dove gli venne notificato l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ufficio esecuzioni penali, per il quale dovrà espiare una pena cumulativa di anni 4 e mesi uno di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di peculato, evasione e furto. Sempre nell’ambito di quei controlli eseguiti il mese scorso un uomo a Caserta fu trovato con un coltello con una lama di 15 centimetri; fu denunciato. Contestualmente le pattuglie impegnate nei servizi di e controllo del territorio, con particolare attenzione al centro cittadino e alle principali vie di collegamento tra la città di Caserta e i comuni limitrofi, identificarono 200 persone e sottoposero a controllo 80 veicoli procedendo alla denuncia in stato di libertà di 6 persone ritenute rispettivamente responsabili di falsità materiale commessa da privato in certificati o autorizzazioni, in quanto esibiva ai militari operanti un titolo di guida albanese contraffatto, reiterazione nel biennio di guida senza patente, ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello stato, poiché sprovvisto di titolo valido per il soggiorno sul territorio nazionale, evasione dagli arresti domiciliari, possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere (coltello della lunghezza di circa 15 centimetri) e guida sotto l’influenza dell’alcool poiché risultato positivo al test alcolemico a seguito d’incidente stradale.

Il particolare servizio infine consentì di procedere alla contestazione di 43 violazioni al codice della strada, al ritiro di 4 patenti, al sequestro di 12 autovetture e al fermo amministrativo di 3 mezzi. I controlli continueranno anche prossimamente ma il pericolo relativo all’allarme sicurezza in città resta elevato nel corso di ogni week end.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome