Caserta – a un anno dalla scomparsa, la Polizia di Stato di Caserta ricorda il Vice Sovrintendente Nicola Barbato, Medaglia d’Oro al Valor Civile e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un ricordo commosso e sentito, che si intreccia con la forte volontà dei suoi figli, Giovanna e Luigi, di proseguire l’opera del padre, entrando a loro volta nella famiglia della Polizia di Stato.
Nel settembre del 2015, durante un’operazione anti-racket presso un negozio di giocattoli a Fuorigrotta, Napoli, il Vice Sovrintendente Barbato rimase gravemente ferito in un conflitto a fuoco con un pregiudicato. Un gesto di coraggio e abnegazione che gli è valso le più alte onorificenze. La sua dedizione al servizio dello Stato, il suo sacrificio, rimangono un esempio luminoso per tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine.
Oggi, la sua eredità vive nel profondo impegno dei suoi figli, Giovanna e Luigi, che hanno scelto di seguire le orme del padre, rinnovando il giuramento di fedeltà alla Repubblica e abbracciando la missione di servire lo Stato con lo stesso coraggio e la stessa passione che hanno sempre contraddistinto Nicola.
Nei giorni scorsi, il Questore di Caserta, Andrea Grassi, insieme a Giovanna, ha partecipato a un programma radiofonico su “PrimaRete”, emittente radiofonica casertana, per commemorare la figura di Nicola Barbato. Un’occasione per ricordare i suoi valori, le sue qualità umane e professionali, e l’impatto indelebile che ha lasciato sulla Polizia di Stato. Un ricordo vivo, un esempio da seguire, un’eredità di coraggio e dedizione che continua a ispirare. La memoria di Nicola Barbato resterà per sempre impressa nel cuore di chi lo ha conosciuto e di chi, oggi, porta avanti il suo ideale di servizio.