CAPODRISE – Spostare l’asse della maggioranza a destra ed escludere il Pd: è una delle strategie che Siamo Capodrise, riappacificatasi con Capodrise Insieme, formata da Luisa Palazzo (nella foto a sinistra) e Orazio Costantino, potrebbe attivare per creare una nuova squadra di governo in cui avere un ruolo da protagonista. La compagine di Margherita Nero (nella foto a destra), Michele Di Paolo e Donato Russo Raucci, preso atto del no da parte di Alleanza per Capodrise, Futura e Pd, a cedere un assessore a Capodrise Insieme (che ha preso vita staccandosi da Siamo Capodrise), ha spinto Nicola Cecere (nella foto al centro) a dimettersi. E il sindaco lo ha fatto. Adesso ci sono due settimane per riuscire a trovare una soluzione ed evitare l’arrivo di un commissario prefettizio a gestire l’Ente.
Stando ai rumors, sono in corso dialoghi da parte di Siamo Capodrise con Maria Sorbo e Nicola Belardo per convincerli a coinvolgerli in una nuova maggioranza, ma qualora dovessero accettare, non basterebbero a garantire i numeri in consiglio per governare. Il consigliere Giuseppe Salzillo ha fatto sapere che mai e poi mai sosterrà Cecere e, salvo cataclismi, non lo aiuteranno neppure Vincenzo Negro – sindaco ‘mandato a casa’ proprio da Siamo Capodrise – e Luisa D’Angelo. Resta quindi la possibilità di dare una forte colorazione di centrodestra al nuovo progetto e convincere qualcuno di Alleanza per Capodrise o Futura a aderire, escludendo così il Pd. Insomma, a quanto pare, per ragioni di ‘poltrone’, la coalizione che aveva vinto le elezioni battendo Negro non riesce ad avere la serenità per governare. Non è da escludere che Alleanza per Capodrise, Futura e Pd decidano di accettare la violazione del ‘Patto di San Giuseppe’ (in base al quale Siamo Capodrise, che esprime il sindaco, non ha la maggioranza in giunta) e di cedere un posto al tavolo dell’esecutivo a Capodrise Insieme (che poi è un ‘Siamo Capodrise 2’).