NAPOLI – Quartieri Spagnoli ad alta tensione. ‘Stesa’ a colpi di pistola in via Nardones ieri notte. Non ci sono feriti, né danni alle abitazioni e alle auto in sosta. Un commando in moto ha aperto il fuoco all’impazzata, scatenando il panico nei vicoli intorno alla mezzanotte. Uno studente, presente sul posto in quel momento, ha raccontato di essersi salvato per miracolo. Tanta paura tra i residenti che hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Un avvertimento, spiegano gli investigatori. Una intimidazione. L’obiettivo era scatenare il panico nei vicoli. I carabinieri della stazione Quartieri Spagnoli e quelli del Nucleo Operativo di Napoli Centro hanno avviato gli accertamenti, per capire cosa fosse successo. Le indagini partono dal sopralluogo: rinvenuto un bossolo calibro 7,65. Il volume di fuoco non è ampio.
Il raid armato ha fatto tremare la parte bassa di Montecalvario, alle spalle di piazza del Plebiscito. Via Nardones è la parallela di via Chiaia. Siamo a un passo dal Pallonetto di Santa Lucia. I militari dell’Arma hanno ascoltato a lungo gli abitanti, per raccogliere le prime informazioni. Intanto visionano i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza nell’isolato. E da qui potrebbe arrivare la svolta.
Qui scenari tracciati a caldo dagli inquirenti sono da brivido. C’è uno scontro tra i clan emergenti dei Quartieri Spagnoli e della Torretta per controllare i business legati alla movida alla Riviera di Chiaia. Già alla fine dell’anno scorso e a febbraio erano arrivati segnali di forti tensioni in questa area. Sono saltati i delicati equilibri e con ogni probabilità anche gli accordi tra le cosche del centro storico. Ma bisogna fare un passo indietro.
Il 15 aprile l’inchiesta con decine di arresti, che hanno disarticolato il cartello Frizziero-Troncone, ha provocato un vuoto di potere alla Torretta a Chiaia. E le paranze emergenti di Montecalvario ne vogliono approfittare. Da qui la tensione crescente. Nelle ultime ore gli inquirenti segnalano fibrillazione a Montecalvario e nel quartiere San Ferdinando.
Secondo quanto riferiscono gli investigatori, le diverse fazioni sarebbero ai ferri corti anche per il controllo dei parcheggi nelle aree della vita notturna. La contesa si concentra sulla Riviera di Chiaia e potrebbe portare a breve a uno scontro frontale tra i due gruppi. Il cartello Frizziero-Piccirillo della Torretta deve riorganizzarsi, per fronteggiare l’avanzata dei gruppi dei Quartieri Spagnoli a Chiaia.
Lo scontro potrebbe presto allargarsi. I Frizziero hanno buoni rapporti con i Saltalamacchia dei Quartieri Spagnoli e con i Troncone di Fuorigrotta. Potrebbero essersi ripercussioni anche nei vicoli di Montecalvario con faide interne, tra le paranze locali. Insomma adesso i nervi sono a fior di pelle. Le cosche devono trovare un accordo, per evitare l’escalation. Gli inquirenti ritengono che dietro queste dinamiche ci sia l’influenza dell’Alleanza di Secondigliano, che starebbe sfruttando le divisioni interne tra le “paranze” locali per estendere il proprio dominio sul lungomare. L’obiettivo sarebbe quello di monopolizzare gli affari illeciti tra Chiaia e Mergellina, zone dove il clan Licciardi ha forti interessi e non intende cedere la propria egemonia.
Nell’ambiente criminale locale, i legami e le dinamiche di potere sono ben noti. Fino a poco tempo fa, esisteva una sorta di accordo per la gestione del territorio compreso tra i Quartieri Spagnoli e la Riviera di Chiaia. Attualmente, ogni gruppo sembra concentrarsi sul controllo del proprio quartiere, ma le tensioni rimangono palpabili e il conflitto è imminente.