Castel Volturno, sette colpi di pistola davanti a un bar sulla darsena. Possibile regolamento di conti

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Il bar Serenella a Pinetamare, Castel Volturno
Il bar Serenella a Pinetamare, Castel Volturno

CASTEL VOLTURNO – Rissa tra gruppi di giovani e spari sulla darsena San Bartolomeo, nella località Pinetamare. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di lunedì, nelle vicinanze del Bar Serenella, esercizio commerciale storico della zona, frequentato da tanti giovani. Dopo il litigio, sfociato in una vera e propria aggressione, la situazione sembrava essere tornata alla normalità, ma d’improvviso è sopraggiunta una vettura con tre persone incappucciate a bordo che avrebbero estratto due armi semiautomatiche e sparato in aria. Sono poi andati via a gran velocità. Dalle prime informazioni sarebbero stati esplosi 7 colpi. Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi tecnici e le indagini del caso. Al vaglio anche le eventuali immagini delle telecamere per la videosorveglianza presenti nella zona al fine di ricostruire la dinamica dell’accaduto ed avere elementi utili all’identificazione degli autori di quella che sembra essere una ‘stesa’. Non si sono registrati feriti. Sulle indagini c’è il massimo riserbo, ma tra le ipotesi investigative anche un regolamento tra gruppi che graviterebbero nello spaccio di stupefacenti.

Il litorale domizio sarebbe nel mirino di un gruppo che graviterebbe nell’orbita dei Longobardi-Beneduce, che esercitano la loro egemonia sul territorio di Pozzuoli. Al vaglio degli investigatori ci sarebbero le volontà espansionistiche dei puteolani. La ‘stesa’ sarebbe dunque un segnale diretto ai rivali. Il fatto ha provocato clamore nella località e su tutto il territorio castellano, creando un vero e proprio allarme. Molti residenti hanno espresso preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza legato alla criminalità organizzata, chiedendo un potenziamento della presenza delle forze dell’ordine e maggiori controlli, soprattutto nei luoghi più frequentati dai giovani. Gli inquirenti dunque, coordinati dalla procura competente, stanno lavorando per delineare un quadro chiaro dei rapporti tra i protagonisti della lite e gli autori della sparatoria. L’obiettivo è anche capire se si tratti di un’azione mirata per consolidare il controllo su un’area strategica per traffici illeciti o di una rappresaglia in risposta a un precedente episodio di tensione.

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