Caivano, è il giorno della storia: stasera la città avrà il suo sindaco

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Antonio Angelino, Rosaria Peluso e Giovanni Vitale

CAIVANO – Caivano si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia politica. Oggi, dalle 7 alle 15, i cittadini sono chiamati a scegliere il sindaco e il consiglio comunale, segnando la seconda fase di una due giorni elettorale che arriva dopo due anni di commissariamento. La città al nord di Napoli conosce bene il peso dell’instabilità amministrativa: dopo lo scioglimento del 2023 per infiltrazioni mafiose, Caivano ha vissuto una stagione di interventi straordinari, tra cui il cosiddetto “Decreto Caivano”, il rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine e la gestione diretta da commissari incaricati di riportare ordine amministrativo e coesione sociale.

La sfida di oggi è quindi molto più di un voto: è un tentativo di riportare normalità e stabilità in un sistema istituzionale che negli ultimi trent’anni ha mostrato fragilità cronica, con amministrazioni che si sono dissolte prima del termine, opere incompiute e progetti interrotti. Con l’ombra, storica, della criminalità organizzata, che a Caivano si insidia stabilmente nella gestione della cosa pubblica.

A contendersi la guida della città sono tre candidati. Antonio Angelino, funzionario della Città metropolitana di Napoli e rappresentante dell’area civica, si presenta con una rete di liste civiche e il simbolo di Azione, puntando su un governo pragmatico e radicato sul territorio. Giovanni Vitale, ingegnere e docente, guida la coalizione progressista composta da Pd, 5Stelle e Avs, con un programma che mette al centro le politiche sociali. Infine, Rosaria Peluso, dirigente scolastico e volto del centrodestra, propone sicurezza, ordine amministrativo e rilancio economico come cardini del su

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