
NAPOLI – Dopo aver scacciato la crisi con il successo ottenuto sabato al Maradona contro l’Atalanta in campionato (3-1), gli azzurri tornano di nuovo in campo a Fuorigrotta per un’altra partita fondamentale per il prosieguo della stagione del Napoli. Infatti i campioni d’Italia dovranno mettercela tutta per battere il Qarabaq, altrimenti il cammino in Europa potrebbe complicarsi ulteriormente, concedendo ancora meno chance alla squadra di Conte di inseguire la qualificazione agli ottavi di Champions almeno ai play off. Ultime quattro gare della fase campionato.
Finora i partenopei hanno conquistato soltanto quattro punti. Per accedere ai play off come testa di serie e giocare al Maradona la gara di ritorno degli spareggi, al Napoli serviranno almeno 9 punti. Potrebbero bastare sette punti, invece, per accedere ai play off nel gruppo delle squadre che non sono testa di serie. Complicato pensare agli azzurri in corsa per l’accesso diretto nelle top 16. Per riuscirci il Napoli dovrebbe conquistare tutti i 12 punti ancora in palio e sperare, visto che la differenza reti a causa dello scivolone di Eindhoven (6-2) non è granché. Tuttavia, non è ancora arrivato il momento di fare calcoli, anche perché qualsiasi discorso andrebbe a farsi benedire nel caso il Napoli non riuscisse a battere il Qarabag. Stendere la formazione proveniente dall’Azerbaigian non è semplice.
Non va dimenticato, infatti, che la formazione di Qurbanov ha tre punti in più in classifica, che le permettono addirittura di inseguire l’accesso diretto agli ottavi. Le vittorie contro Benfica (in trasferta) e Copenaghen e il pareggio interno contro il Chelsea hanno permesso al Qarabag di farsi definire la squadra rivelazione della prima fase della Champions League. Il Napoli, però, l’affronta con rinnovata fiducia, derivante dal cambio di modulo e dal chiarimento che giovedì scorso c’è stato tra Conte e la squadra dopo le accuse del tecnico a se stesso e ai calciatori dopo il tonfo di Bologna. Contro l’Atalanta si è rivisto il Napoli dell’anno scorso, capace di vincere lo scudetto grazie alla voglia di non mollare di un centimetro. Sarebbe opportuno che gli azzurri mostrino lo stesso atteggiamento anche stasera.




















