NAPOLI – In consiglio comunale si cambia. I componenti eletti alla Regione non sono obbligati a dimettersi in quanto non c’è incompatibilità, ma sembra che l’orientamento prevalente sia questo. Lo annuncia ad esempio Nino Simeone di Napoli libera: “Ho contribuito all’affermazione della coalizione a sostegno di Roberto Fico, adesso vado in consiglio regionale con la mia esperienza decennale di presidente della commissione Trasporti,. Se due maggioranze diverse mi hanno riconosciuto questo incarico, qualcosa di buono devo pure aver fatto, altrimenti non mi sarei candidato al consiglio regionale”.
A subentrare a Simeone sarà il primo dei non eletti nella lista Napoli libera Lucio Acciavatti, assessore ai Trasporti nella settima Municipalità, che verosimilmente prenderà il posto di Simeone anche alla guida della commissione al ramo. Acciavatti viene da Scampia, “zona importante
per i trasporti, vista la presenza della metropolitana” nota Simeone. Dovrebbe dimettersi anche Salvatore Flocco del movimento 5 Stelle, ma in questo caso gli subentrerà la terza dei non eletti in lista. La prima era infatti la docente universitaria Francesca Menna, ex assessora della giunta de Magistris, morta ad aprile 2022, e il secondo è Dario Carotenuto, che è stato eletto deputato. Entra quindi in consiglio comunale Manuela Amato, imprenditrice del settore sanitario. Aria di dimissioni anche per Salvatore Madonna del Pd: a sostituirlo Tommaso Nugnes, figlio dell’ex assessore della giunta Iervolino. Resta infine da scegliere il successore in giunta di Luca Trapanese. Spetta ai 5 Stelle indicare il nuovo nome, ma al momento non ci sarebbero designazioni.





















