Roma, processo bus Laurentina: 5 anni a Mancini, risarcirà Comune

La Raggi ha ordinato la rimozione dei murales
Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Virginia Raggi

Roma, 24 mag. (LaPresse) -Roma

Cinque anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici. È la condanna inflitta dal tribunale di Roma nel processo a Riccardo Mancini, ex amministratore delegato dell’Ente Eur spa, accusato di estorsione, che dovrà risarcire il Comune di Roma per i danni arrecati alla città.

Il processo, nel quale è stato condannato, a quattro anni, anche il commercialista Marco Iannilli, accusato dello stesso reato, è nato dall’indagine su un presunto giro di tangenti da 600mila euro per la fornitura dei 45 bus del corridoio della mobilità Laurentina a Roma.

Le vetture, fornite dalla Breda Menarini a seguito di un bando del 2008, non sono mai entrate in servizio. Per questo, i due condannati dovranno risarcire, in sede civile, il Comune di Roma.

Il procuratore aggiunto Paolo Ielo, titolare dell’inchiesta, durante la requisitoria, il 25 ottobre scorso, aveva chiesto condanne a cinque e quattro anni per i due imputati che dovranno pagare una multa di mille euro, Mancini, e 800 euro, Iannilli, oltre alle spese processuali.

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