ROMA (Francesco Biondi) – Nonostante il campionato sia finito da poco, la serie A è completamente nel caos. Questa volta nessun duello per lo scudetto, nessuna lotta per non retrocedere. La colpa di questo stato di agitazione è soltanto dei diritti tv. Una nube grigia tendente al nero si è sviluppata infatti a seguito delle ultime due riunioni che la Lega aveva indetto sulla questione. Al centro di questa discussione il gruppo spagnolo Mediapro che, nonostante abbia vinto il bando per la trasmissione delle partite della serie A, non è ben visto dalla maggioranza dei club. Ed è per questo che la situazione risulta al momento bloccata. Eppure le trattative ci sono state e ci saranno perché l’intento delle società sportive è quello di risolvere il contratto con il colosso spagnolo.
Lo spettro di una penale milionaria
Fin qui nessun problema particolare, se non quella di una possibilità che tutti conoscevano, o meglio ipotizzavano soltanto, e che invece si sta materializzando nelle ultime ore. Gli spagnoli, infatti, potrebbero pretendere dalla Lega di serie A il pagamento di una penale milionaria per la risoluzione unilaterale del contratto. Ma questa è una soluzione che si proverà ad evitare fino alla fine. L’unica alternativa plausibile è al momento la risoluzione consensuale tra i due contendenti. E solo a quel punto la strada verso il futuro dei diritti TV potrebbe essere più chiara. Perché solo da quel momento in poi si potrebbe trattare con Sky e la stessa Mediapro per l’acquisto definitivo dei diritti contesi.
Si punterà all’inadempienza di Mediapro per risolvere il contratto
La Lega, dal canto suo, considera l’azienda spagnola inadempiente per non aver presentato la fideiussione necessaria. Tutto questo senza considerare che esistono già differenze enormi tra gli incassi dei vari club e molti di essi non hanno assolutamente intenzione di cedere il passo alle altre. La Lega ed il Coni, intanto, attendono sperando che a breve si possa giungere ad una soluzione.