Franciacorta: un piano contro la povertà energetica

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Povertà energetica
Povertà energetica

È stato ufficialmente avviato il nuovo programma “Energia in Franciacorta”, un’iniziativa strategica nata per contrastare il crescente fenomeno della povertà energetica che colpisce numerose famiglie sul territorio. Il piano si propone di offrire un aiuto concreto e duraturo ai nuclei familiari più fragili, combinando sostegno economico con percorsi di educazione alla sostenibilità ambientale. L’obiettivo non è solo tamponare l’emergenza del caro-bollette, ma fornire strumenti per una gestione più consapevole e autonoma dei consumi.

Il progetto si articola su più fronti. In primo luogo, è previsto uno “Sportello Energia” itinerante presso i comuni aderenti, dove operatori qualificati forniranno consulenza personalizzata. Le famiglie idonee potranno accedere a un fondo per contribuire al pagamento delle utenze di luce e gas, ma l’intervento non si fermerà a questo. Saranno infatti realizzati audit energetici gratuiti nelle abitazioni per individuare sprechi e inefficienze.

Sulla base di queste analisi, verranno distribuiti kit per il risparmio energetico, contenenti lampadine a LED a basso consumo, prese intelligenti per monitorare gli elettrodomestici e altri dispositivi utili. Parallelamente, è stato organizzato un ciclo di workshop formativi aperti alla cittadinanza. Gli incontri affronteranno temi come la lettura corretta delle bollette, le buone pratiche per ridurre i consumi senza sacrificare il comfort e le opportunità legate alle fonti rinnovabili.

L’iniziativa è il risultato di una solida collaborazione istituzionale che vede come capofila un consorzio di comuni della Franciacorta, in sinergia con enti del terzo settore e con il supporto di importanti fondazioni locali. Questa rete garantirà una diffusione capillare del servizio e un approccio integrato al problema, che tiene insieme la dimensione sociale, quella economica e quella ambientale. Le risorse messe in campo mirano a raggiungere centinaia di nuclei familiari nel corso del prossimo biennio.

Il fenomeno della povertà energetica, accentuato dalla recente volatilità dei mercati, rappresenta una delle principali sfide per le nostre comunità. Incide non solo sulla capacità di spesa delle famiglie, ma anche sulla loro salute e qualità della vita. Progetti come questo sono fondamentali perché intervengono sulla causa del problema, promuovendo un modello di consumo più efficiente e sostenibile che genera benefici a lungo termine per l’ambiente e la collettività.

“Non vogliamo limitarci a un semplice sussidio, ma intendiamo avviare un cambiamento culturale”, ha dichiarato il portavoce del comitato promotore. “Il nostro scopo è rendere i cittadini protagonisti di una transizione energetica giusta, dove nessuno viene lasciato indietro. In futuro, lavoreremo per estendere il modello e integrare soluzioni ancora più innovative, come la creazione di una comunità energetica solidale a livello di distretto”.

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