Emilia-Romagna: stop allo spreco alimentare a Natale

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Spreco alimentare
Spreco alimentare

La Regione Emilia-Romagna ha lanciato un nuovo progetto ambizioso per contrastare il problema dello spreco alimentare, un fenomeno che raggiunge picchi preoccupanti durante le festività natalizie. L’iniziativa, denominata “Feste senza scarti”, mira a trasformare l’abbondanza tipica di questo periodo in un’opportunità di sostenibilità e solidarietà, riducendo l’impatto ambientale dei rifiuti organici.

Il cuore del programma è una piattaforma digitale accessibile a tutti, che offre un vasto ricettario “del giorno dopo”. Qui, chef e food blogger locali proporranno soluzioni creative per riutilizzare gli avanzi dei cenoni, trasformando ingredienti comuni in piatti nuovi e gustosi, proprio come una semplice pasta frolla può diventare un regalo personalizzato.

Parallelamente, è stata rafforzata la collaborazione con la grande distribuzione e i mercati rionali. Un sistema di raccolta capillare permetterà di recuperare i prodotti freschi invenduti ma ancora perfettamente commestibili, come frutta, verdura e pane, prima che vengano smaltiti.

Questi beni verranno poi gestiti in sinergia con enti benefici e associazioni di volontariato del territorio, che si occuperanno della loro rapida distribuzione a mense sociali e famiglie in difficoltà. L’obiettivo è garantire che il cibo buono non finisca nella spazzatura, ma sulle tavole di chi ne ha più bisogno.

L’assessorato all’Ambiente della Regione ha fissato un traguardo chiaro: diminuire del 25% la quantità di cibo gettato durante il periodo che va da dicembre a gennaio. Questo si tradurrà in una significativa riduzione delle emissioni di gas serra legate allo smaltimento dei rifiuti organici e in un risparmio economico per la collettività.

“Ogni alimento salvato rappresenta una vittoria per l’ambiente e un gesto concreto di vicinanza sociale”, ha dichiarato un portavoce del progetto. “Vogliamo promuovere una cultura del consumo più consapevole, dove il valore del cibo è pienamente riconosciuto e rispettato da tutti”.

La partecipazione dei cittadini è fondamentale per il successo dell’iniziativa. È possibile contribuire in diversi modi: consultando il sito web di “Feste senza scarti” per trovare ispirazione in cucina, informandosi sui punti di raccolta per donare eventuali eccedenze e, soprattutto, pianificando la spesa in modo più attento per evitare acquisti superflui.

Il progetto non si limita a fornire una soluzione pratica a un problema complesso, ma vuole anche lanciare un messaggio culturale. Celebrare le feste non deve significare eccedere e sprecare, ma riscoprire il piacere della condivisione e della creatività. Grazie a questa iniziativa, l’Emilia-Romagna si propone come modello per un Natale più sostenibile, dove la generosità fa rima con responsabilità.

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