Capodanno: come proteggere gli animali dai botti

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Protezione animali
Protezione animali

I fuochi d’artificio di Capodanno rappresenteranno per molti animali domestici un evento traumatico. Il rumore delle esplosioni provocherà reazioni di paura intensa, panico e tentativi di fuga, con effetti che in alcuni casi si protrarranno per giorni o diventeranno cronici. Per ridurre tali rischi, sarà fondamentale adottare una serie di precauzioni, sia nei giorni precedenti sia durante la notte di San Silvestro.

Prima dei festeggiamenti, la priorità sarà l’identificazione. Si dovrà verificare che il microchip sia registrato e leggibile, applicando inoltre al collare una medaglietta con un recapito telefonico aggiornato. Questo gesto semplice ma cruciale aumenterà le possibilità di ritrovare l’animale in caso di smarrimento.

Un altro passo consisterà nel rendere la casa a prova di fuga. Sarà necessario ispezionare recinzioni, cancelli, balconi e finestre, chiudendo ogni potenziale varco. Si dovranno anche sensibilizzare familiari e ospiti, chiedendo loro di prestare la massima attenzione nell’aprire e chiudere le porte.

Parallelamente, si dovrà allestire un “rifugio sicuro” in casa. L’ideale sarà una stanza tranquilla, lontana da rumori esterni, con tapparelle abbassate. All’interno si collocheranno la cuccia, coperte e oggetti con odori familiari per creare un ambiente rassicurante.

Durante il culmine delle esplosioni, sarà imperativo tenere l’animale al chiuso, anche se abituato a stare fuori. La presenza di una figura di riferimento è essenziale, quindi non andrà mai lasciato solo. Se l’animale cercherà di nascondersi, si dovrà lasciarlo fare senza forzarlo. È importante non sgridarlo né minimizzare la sua reazione: la sua paura è reale e va rispettata.

Per attenuare il frastuono, si potrà mascherare il rumore dei botti con musica, radio o audiolibri. La voce umana, con un tono calmo e costante, aiuta a regolare respirazione e battito cardiaco dell’animale. Anche il comfort fisico avrà un ruolo: indumenti avvolgenti o fasce calmanti specifiche potranno dare sollievo ad alcuni soggetti.

Il comportamento del proprietario sarà un segnale determinante. Mantenere la calma trasmetterà sicurezza all’animale, aiutandolo a gestire l’ansia. Ci sono anche azioni da evitare categoricamente: non si dovranno mai portare gli animali a eventi con fuochi d’artificio, né lasciarli legati all’esterno o costringerli ad “abituarsi” al rumore. È vietato somministrare farmaci senza prescrizione veterinaria.

Queste attenzioni non valgono solo per i cani. I gatti tenderanno a nascondersi, quindi sarà fondamentale garantire loro accesso a rifugi sicuri e chiudere finestre e balconi per prevenire fughe. Anche conigli, roditori e uccelli sono estremamente sensibili e andranno protetti in ambienti isolati.

Se la reazione di paura dovesse rivelarsi ingestibile, l’unica strada da percorrere sarà rivolgersi a un veterinario o a un esperto in comportamento animale. Esistono percorsi di supporto specifici che possono essere impostati per tempo; l’improvvisazione, soprattutto con i farmaci, è sempre da evitare.

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