Prenderà il via il prossimo 17 dicembre 2025 “Il Paese della Biodiversità”, un programma itinerante di divulgazione scientifica che andrà in onda su Rai 3. La serie, articolata in sei tappe, accompagnerà gli spettatori fino al 1° gennaio 2026 in un viaggio alla scoperta degli ecosistemi naturali italiani e della loro immensa diversità biologica.
L’iniziativa è firmata dal National Biodiversity Future Center, il primo grande centro di ricerca nazionale sulla biodiversità, finanziato con i fondi del PNRR-Next Generation EU. La struttura funziona come un polo di coordinamento che raccoglie e valorizza gli sforzi della comunità scientifica, rendendo le conoscenze e le tecnologie accessibili ai diversi attori che operano sul territorio. Al suo interno lavorano circa 2.000 persone, tra ricercatrici e ricercatori del mondo accademico, scientifico e delle imprese.
L’obiettivo principale del Centro è individuare strategie efficaci per monitorare, preservare e valorizzare la biodiversità di specie e habitat diffusi in Italia. I ricercatori vogliono dimostrare come questa ricchezza non sia solo una risorsa essenziale per l’umanità, ma contenga anche soluzioni concrete per le grandi sfide contemporanee legate a clima, produzione alimentare, giustizia ed equità sociale.
L’Italia si distingue nel Mediterraneo per essere uno dei Paesi più ricchi di biodiversità e specie endemiche, cioè esclusive del nostro territorio. Il Belpaese ospita 85 diverse tipologie di ecosistemi terrestri e 394 habitat marini. Questo patrimonio, spesso sconosciuto, vanta numeri impressionanti: si contano 8.241 specie e sottospecie di piante native e circa 61.000 specie di animali.
Il programma televisivo attraverserà parchi naturali, coste, montagne e persino luoghi inaspettati come i presidi urbani per la conservazione di specie a rischio. A guidare il racconto saranno Marco Faimali, ecologo marino del CNR, e Massimo Labra, direttore scientifico del Centro. Come spiegano gli stessi autori, “conoscere la biodiversità è il primo passo per conservarla”.
Le sei puntate, in onda su Rai 3 a partire da mercoledì 17 dicembre alle ore 15:25, metteranno in contatto i telespettatori con scienziati, istituzioni, comunità locali e cittadini impegnati quotidianamente nella tutela del capitale naturale. Il messaggio è chiaro: la diversità biologica non è un costo, ma un investimento fondamentale per la salute, la sicurezza alimentare e la qualità della vita.
Il progetto mira a formare una “nuova generazione, B come biodiversa”, più consapevole del valore del patrimonio naturale e capace di agire per proteggerlo. La biodiversità, concludono gli esperti, è la soluzione per un futuro più sostenibile.
