Italia: un kit per gestire le aree marine protette

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Governance marina
Governance marina

È stato presentato un nuovo toolkit, una cassetta degli attrezzi con strumenti operativi pensati per rivoluzionare la governance delle aree marine protette in Italia. Questo progetto mira a trasformare la rete nazionale Natura 2000 in un pilastro per una gestione del mare più efficace, coordinata e partecipata.

L’obiettivo primario sarà la protezione della biodiversità marina, con un’attenzione speciale per le specie migratrici che attraversano i confini nazionali. La salvaguardia di animali emblematici come la foca monaca e la tartaruga marina Caretta caretta diventerà più semplice grazie a una rafforzata cooperazione transfrontaliera. Gli enti gestori potranno ora identificare con maggiore precisione le soluzioni gestionali più adeguate e definire misure di conservazione mirate per habitat e specie sensibili, lavorando in sinergia con le amministrazioni nazionali e internazionali.

Il toolkit non si limiterà a fornire indicazioni tecniche, ma promuoverà attivamente percorsi partecipati e condivisi. Questo approccio inclusivo sarà fondamentale per ampliare la Rete Natura 2000, che rappresenta uno strumento straordinario non solo per la tutela ambientale, ma anche come motore per uno sviluppo economico sostenibile. L’idea è di superare una gestione frammentata, creando un modello di governance integrata che tenga conto di tutte le voci del territorio.

Le aree protette, se gestite in modo efficace, sono un volano per la Blue Economy. La stabilizzazione degli ecosistemi marini, infatti, garantisce la disponibilità a lungo termine di risorse naturali essenziali per attività come la pesca sostenibile, l’acquacoltura responsabile e il turismo ecologico.

Un ambiente sano stimola l’innovazione, incentiva l’adozione di modelli di economia circolare e favorisce una gestione integrata della fascia costiera, creando nuove opportunità di lavoro e benessere per le comunità. In questo modo, si consolida un legame virtuoso tra conservazione e sviluppo.

Inoltre, un ecosistema marino in salute contribuisce a rendere le comunità costiere più resilienti ai cambiamenti climatici, ad esempio mitigando l’impatto delle mareggiate. Questo progetto rappresenta quindi una visione strategica per il futuro del nostro mare: un futuro in cui la protezione ambientale e lo sviluppo economico non sono in conflitto, ma si rafforzano a vicenda, garantendo prosperità per le generazioni future.

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