Assoutenti ha lanciato “Storie in circolo”, una call pubblica nazionale per far emergere e valorizzare le buone pratiche italiane nel campo dell’economia circolare e del consumo sostenibile. L’iniziativa rientra nel Progetto Generazione CER, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
L’obiettivo è dimostrare che la sostenibilità è un percorso concreto, costruito dal basso attraverso le scelte dei cittadini e le iniziative delle comunità. Spesso, in un Paese creativo come l’Italia, esistono esperienze straordinarie che restano invisibili o poco conosciute.
Con questa raccolta di storie, si intende dare voce a queste realtà civiche, associative e produttive che hanno saputo reinventare processi, ridurre gli sprechi e attivare reti di collaborazione. Il fine ultimo è trasformarle in un patrimonio condiviso, esempi replicabili capaci di ispirare altri territori e contesti.
La call, presentata durante l’inaugurazione di Expo Consumatori 2025, è aperta a singoli cittadini, enti, imprese e organizzazioni. Partecipare è semplice: sarà sufficiente inviare la propria candidatura tramite email all’indirizzo segreteria@assoutenti.it.
Nell’oggetto della mail dovrà essere specificato: “Storie in circolo – Progetto Generazione CER”. Sul sito ufficiale di Assoutenti, alla pagina dedicata al progetto, è inoltre disponibile il regolamento completo con tutti i dettagli sulle modalità di invio.
Le iniziative candidate verranno analizzate e valutate in base alla loro coerenza con gli obiettivi del progetto. La selezione si fonderà su cinque criteri qualitativi chiari e definiti.
Verranno considerati l’impatto sociale, ovvero i benefici generati per la comunità in termini di inclusione e coesione, e la replicabilità, intesa come la possibilità di esportare il modello in altri contesti geografici e sociali.
Altri fattori determinanti saranno l’innovazione dell’approccio, il livello di coinvolgimento di attori locali e la sostenibilità nel tempo, cioè la capacità dell’iniziativa di radicarsi stabilmente nel tessuto sociale ed economico del territorio.
Al termine del processo di valutazione, una commissione sceglierà tre esperienze particolarmente significative. Queste verranno documentate attraverso la realizzazione di altrettante case history dettagliate, con lo scopo di raccontare il valore pratico della circolarità.
“Storie in circolo” si propone quindi come un’occasione per costruire una narrazione collettiva della sostenibilità italiana, invitando chiunque abbia sviluppato un’attività virtuosa a condividerla. Le storie raccolte diventeranno il simbolo di un’Italia che innova, collabora e crede nella forza della partecipazione attiva.



















