L’innovazione cinese nelle tecnologie per l’immagazzinamento di energia ha segnato un nuovo traguardo. Il produttore HiTHIUM ha presentato ∞Power8, un sistema di accumulo a batteria in grado di rilasciare energia per otto ore consecutive, un tempo doppio rispetto agli attuali standard di mercato.
Con il termine “accumulo di energia a lunga durata” si intendono quei sistemi capaci di fornire elettricità per periodi prolungati, tipicamente dalle otto alle dieci ore o più. Questa performance si pone in netto contrasto con le comuni batterie al litio, che oggi garantiscono un rilascio di energia per un massimo di due o quattro ore.
Questi sistemi sono diventati essenziali per la stabilità della rete elettrica. Permettono di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante i periodi di bassa domanda, per poi rilasciarla quando la richiesta aumenta, assicurando così un’alimentazione costante e affidabile, fondamentale per integrare le fonti rinnovabili.
Il nuovo prodotto di HiTHIUM, chiamato ∞Power8, è stato progettato come una soluzione “chiavi in mano”. Il sistema è stato concepito per scenari operativi continui che richiedono stoccaggio energetico prolungato, erogando una potenza di 6,9 MW e una capacità di 55,2 MWh.
Ogni unità è composta da un modulo a media tensione e da otto moduli di accumulo. Grazie a un’attenta ottimizzazione del design del cablaggio e dei sistemi di sollevamento, HiTHIUM ha ridotto significativamente i carichi di lavoro richiesti in cantiere durante l’installazione.
L’azienda ha comunicato che l’efficienza di installazione è aumentata del 18%, mentre l’occupazione di suolo è stata ridotta del 23% rispetto alla generazione precedente. Inoltre, il sistema è stato progettato per operare in condizioni ambientali estreme, rispondendo alle reali esigenze di implementazione logistica.
L’integrazione di sistemi di controllo intelligente e tecnologie di simulazione ha permesso di ridurre il consumo dei servizi ausiliari di oltre il 30%. Parallelamente, la precisione nel controllo termico è migliorata del 50%, con tempi di risposta più rapidi del 20%.
Infine, la capacità di bilanciamento del sistema è risultata venti volte superiore rispetto alle tradizionali soluzioni passive. Questo contribuisce a un’efficienza complessiva del ciclo di carica e scarica che supera il 97%, massimizzando il rendimento energetico.



















