Guida alla piega ecologica fatta in casa

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Bellezza ecologica
Bellezza ecologica

Realizzare una messa in piega a casa ha rappresentato un’alternativa per ridurre i costi, ma si è trasformata anche in un’opportunità per diminuire il nostro impatto ambientale. Limitare il consumo di energia e l’uso di prodotti chimici aggressivi è diventato fondamentale per uno stile che rispetti sia i capelli sia il pianeta.

Il primo passo consisterà nella scelta di cosmetici sostenibili. Si dovranno preferire shampoo e balsami con ingredienti di origine naturale e formule biodegradabili, per ridurre l’inquinamento delle acque. Sarà inoltre importante optare per flaconi in plastica riciclata o, ancora meglio, per soluzioni solide o ricaricabili, che minimizzano i rifiuti da imballaggio.

L’uso di phon, piastre e ferri arricciacapelli ha un costo energetico significativo. Per uno styling più green, si potranno adottare tecniche a basso consumo. Prima di accendere qualsiasi apparecchio, sarà utile tamponare i capelli con un asciugamano in microfibra o cotone biologico, per rimuovere più acqua possibile e ridurre i tempi di asciugatura.

Se l’uso del phon risulterà indispensabile, si dovrà impostare a una temperatura media e mantenere una distanza di circa 20 cm dalla chioma per non danneggiare la fibra capillare e ottimizzare il flusso d’aria. Un getto di aria fredda finale non solo fisserà l’acconciatura, ma fermerà anche il consumo di elettricità necessario per il riscaldamento. Per la piastra, si applicherà un termoprotettore e si lavorerà su ciocche sottili e asciutte, evitando passaggi ripetuti che comportano solo spreco di energia.

La soluzione più ecologica rimarrà sempre l’asciugatura all’aria. Per ottenere onde morbide senza calore, si potranno realizzare delle trecce sui capelli umidi e lasciarle in posa per alcune ore o per tutta la notte. Un’altra tecnica a impatto zero prevede l’uso di bigodini, da applicare dopo aver distribuito una mousse leggera. Sebbene alcune guide menzionino l’uso di carta stagnola per accelerare il processo con il calore, si dovrà considerare che la produzione di alluminio è estremamente energivora, rendendo questa opzione meno sostenibile di altre.

Anche la scelta degli strumenti ha un suo peso. Si potranno acquistare spazzole e pettini realizzati con materiali sostenibili, come il legno certificato FSC o il bambù, e con setole naturali o vegane. Questi strumenti, se curati adeguatamente, dureranno a lungo e avranno un fine vita più rispettoso dell’ambiente rispetto a quelli in plastica vergine.

Adottare queste pratiche non porterà solo benefici economici. Si tradurrà in una chioma più sana, meno esposta a calore eccessivo e a sostanze chimiche, e in una concreta riduzione della propria impronta ecologica. Uno stile impeccabile e sostenibile è un obiettivo che si è rivelato assolutamente raggiungibile.

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