Milano (LaPresse) – Ritrovati quindici libri antichi rubati al Real Collegio di Moncalieri, nel torinese. Li aveva un antiquario. I carabinieri del reparto Tutela Patrimonio Culturale hanno ritrovato 15 volumi antichi appartenenti alla biblioteca del Real Collegio ‘Carlo Alberto’ di Moncalieri (Torino) e lunedì 11 giugno verranno riconsegnati.
Alcuni mesi fa analogo risultato a Montevarchi
I carabinieri hanno rintracciato tutti i libri. Compresi manoscritti dal ‘500 in poi sistematicamente trafugati nel febbraio scorso dalla villa di una donna a Montevarchi (Arezzo). Un’iniziale perquisizione, compiuta dai militari nel mese di giugno 2017 a Casagiove, in provincia di Caserta, aveva portato addirittura al rinvenimento della maggior parte dei libri antichi. Erano detenuti da un pregiudicato italiano che è stato denunciato per ricettazione.
Gli altri libri li aveva venduti su internet. L’esame dell’account e-bay dell’uomo ha permesso, tra l’altro, ai militari di risalire a moltissimi libri venduti in varie parti d’Italia. Rintracciandoli quasi tutti presso ignari acquirenti che opportunamente sentiti quali persone informate sui fatti, li hanno riconsegnati presso i vari Comandi stazione dell’Arma in varie parti d’Italia.
Ennesimo caso di furto
Oltre 30 libri rubati e alcune dosi di marijuana sono stati sequestrati dai carabinieri in un’abitazione di Reggello (Firenze). Il proprietario della casa, un medico radiologo di 65 anni, è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti. Ai fini di spaccio in concorso col suo coinquilino, un giovane di 23 anni già noto alle forze dell”ordine, accusato anche della ricettazione dei libri.
I carabinieri hanno perquisito la casa del radiologo. Sono infatti partiti dalle indagini per un furto messo a segno nell’abitazione. Da parte di un ex professore universitario in pensione. Eppure costui ieri mattina si è presentato in caserma per denunciare che da casa sua erano stati portati via numerosi libri di letteratura, filosofia, musica e teologia.
Durante un sopralluogo nella zona alla ricerca di indizi, i militari hanno infatti trovato un’auto senza targa. Tra l’altro abbandonata in un piccolo fossato, risultata intestata al ventitreenne residente a casa del radiologo.