MOSCA – Potrebbero essere l’ultima grande occasione di Lionel Messi, i Mondiali in Russia che aprono i battenti domani pomeriggio alle 17 con il primo match fra la nazionale padrona di casa e l’Arabia Saudita. La Pulce albiceleste è diventata adulta e a 30 anni non può permettersi il lusso di rimandare l’appuntamento con il destino di altri 4 anni.
L’Argentina parte in sordina: non è nel poker delle favorite
Già, perché le quattro squadre più accreditate alla vittoria finale sono Spagna, Francia e le sempiterne Brasile e Germania. Studiamole una per una. Le Furie Rosse sono le grandi deluse dell’ultima rassegna iridata in Brasile: la nazionale iberica lasciò il Sud America dopo la terza partita di un girone, il B, chiuso al terzo posto. Attenzione al caso Lopetegui (il ct ha firmato con il Real Madrid e la cosa non è andata giù alla Federazione) che potrebbe distrarre non poco il campus russo degli spagnoli. La Francia manca da un po’ sul podio, ma quest’anno ha a disposizione una rosa di calciatori talentuosi e maturi. La sconfitta nella finale degli Europei ‘casalinghi’ di due anni fa scotta ancora. Il girone non dovrebbe essere un ostacolo così tanto duro da affrontare per gli uomini di Deschamps, il bello viene dopo.
A proposito di figuracce, come non citare il Brasile reduce dal Mineirazo, com’è stato ribattezzato il tonfo memorabile di quel 7-1 rimediato a Belo Horizonte per mano della Germania. I Pentacampeoes fanno comunque paura con quell’attrezzatura offensiva da sogno, e da incubo per chi li affronta. Ed eccoci alla Germania campione in carica, che però a dire il vero non ha mostrato il consueto mix di brillantezza e compattezza nei ‘friendly match’ che hanno preceduto lo sbarco in terra russa. Ma – si sa – i tedeschi certi appuntamenti non li falliscono mai. Subito dopo le quattro selezioni favorite spunta l’Argentina, nazionale storicamente composta da garra e tecnica, e sempre ben supportata dai tifosi che raggiungono in massa i propri beniamini in ogni angolo del globo. Messi e soci vogliono scollarsi la fama di eterni secondi.
L’ultimo Gran Ballo di Leo e CR7?
Oltre all’asso del Barcellona, anche Cristiano Ronaldo potrebbe essere al suo ultimo Mondiale a grandi livelli. Il lusitano campione d’Europa ha da poco spento 33 candeline, difficile pensare che fra quattro anni sia ancora all’altezza dei palcoscenici più prestigiosi. Anche se, a guardarlo bene, CR7 stupisce per la sua incredibile forma fisica e per la meticolosità con cui si prende cura del suo corpo. Non ci sarebbe da stupirsi se lo si vedesse dettare legge in Qatar, pure per il ritorno mediatico della sua presenza. Ma oggi è troppo presto per fare calcoli. Iniziamo a goderceli a partire da domani.
Il palinsesto tv dei Mondiali
Colori, gioie, dolori, grandi giocate e svarioni potranno essere seguiti in chiaro – per la prima volta – sui canali Mediaset (Canale 5, Italia 1, Mediaset 20 e Mediaset Extra). A partire dal match inaugurale Russia-Arabia Saudita in onda domani alle 17 su Canale 5.
